Attraversando il Lutto: Insieme nel Tunnel dal Buio alla Luce
Attraversando il Lutto: Insieme dal Buio alla Luce.. Il lutto è un archetipo collettivo che riguarda le vite di tutti noi.
LA SEPARAZIONE TERRENA dalla persona amata che lascia il corpo, comporta un senso di perdita talmente profondo, che richiede un’altrettanto profonda elaborazione.
Il post mortem è un percorso che si fa da ambedue le parti.. chi va e chi rimane.
L’incontro tra due Anime avviene in una dimensione NON spazio-temporale, che permane intatta anche dopo la morte dell’involucro fisico.
In realtà tutto è cambiato ma niente è cambiato al tempo stesso.
La comunicazione si sposta e avviene su un livello di coscienza diverso .. basta lasciarla accadere.
Come momento di separazione, rappresenta sicuramente una prova, ma anche un cambiamento estremo.
E’ un passaggio dal buio alla luce che si compie insieme al trapassato, anche se in un’ apparente distanza, che in realtà non esiste, ma è solo percepita.
Un lutto, una perdita sul piano fisico, può sancire un rapporto più profondo, diverso sicuramente. Ma non c’è niente da dimenticare c’è solo da tras-formare.
Cambia la visione, cambia la comunicazione, cambia la percezione.
Ma la sostanza del legame creato rimane e diventa più reale: assume cioè un carattere più intimo e completo, non più mediato dalla personalità ma unicamente animico.
Chi se ne va da questo piano di esistenza terrena, lascia a noi un’eredità animica che va riconosciuta e accolta.
Nulla è perduto e nulla è distrutto, ma tutto è più presente di prima, in uno stato di coscienza diverso, a cui spesso non siamo abituati.
Durante un lutto siamo di fronte ad un passaggio alchemico di alto livello spirituale “niente si distrugge ma tutto si trasforma”.
Chi si mette in ascolto può percepire la certezza del contatto sottile che prosegue. Quell’energia è tangibile e ti avvolge che tu lo sappia o no.. che tu lo creda o no.
La relazione tra anime non è più vista nei termini di una quotidianeità, ma nell’arco di un intera esistenza e acquista un significato immensamente più ampio di quello circoscritto ai limiti dei cinque sensi.
Un lutto ti sta insegnando che è FOLLE collocare la tua Essenza nei termini di una sola esistenza, che corre veloce, ed è un invito a guardare oltre le identificazioni del quotidiano.
La morte non è una fine, ma il completamento della vita.
E’ un traguardo altamente evolutivo per la coscienza umana e serve a sperimentare la continuità dell’essere.
Steiner indica un metallo “Cuprum” per vivere la relazione col trapassato in maniera equilibrata e per superare l’inevitabile ferita astrale che inizialmente non permette di aprirsi all’ascolto.
Cuprum unguento si può spalmare sul plesso solare e reni, si può anche assumere oralmente..
Il Rame (Cuprum) metallo di Venere, rappresenta un potente rimedio per riarmonizzare le forze astrali.
Man mano che si scioglie il dolore più denso, la nebbia si dirada e arriva una chiara visione.
Chi fugge dal lutto e non si concede di viverlo fino in fondo, butta via un dono che ha un significato talmente sacro, da farci cogliere il senso REALE della nostra presenza in terra.
“Il mio amore fedele finora ti ha circondato; continua ora a circondarti immutato; ti sostenga come forza dello spirito come finora ti ha illuminato nella presenza visibile” R. Steiner
Grazia Foti
Naturopatia Integrata
Ambiente Olistico staff