Metodi di Naturopatia nel granuloma eosinofilico del gatto
Metodi di Naturopatia nel granuloma eosinofilico del gatto senza cortisone che intossicano l’organismo. Curare con gli strumenti della naturopatia olistica integrata. L’ Omeopatia risolve efficacemente questa patologia classificata come autoimmune: il Sistema Immunitario perde la sua funzione protettrice e riparatrice, poichè viene sottoposto ad un carico tossico eccessivo, che getta nel caos tutte le difese immunitarie spontanee.
Il punto di vista naturopatico, va alla ricerca della causa senza concentrarsi nella soppressione del sintomo che poi si ripresenta spesso in modo più grave. Esistono inoltre un nutrito di trattamenti naturali per fronteggiare questa situazione allergica Chiaramente bisogna conoscerli e aver studiato la materia
La TRIADE TOSSICA con cui vengono bombardati i Gatti è composta da: Cibo Industriale (Scatolette e Crocchette), Pesticidi Antiparassitari, Vaccini uso e abuso.
E’ importante capire cosa sono gli Eosinofili
Gli EOSINOFILI sono globuli bianchi (leucociti) coinvolti nelle reazioni allergiche e nella difesa contro le infestazioni parassitarie. Gli eosinofili, sono particolarmente attivi durante le reazioni infiammatorie ed allergiche, dove contribuiscono al processo flogistico e al danno tissutale attraverso il rilascio di sostanze ossidanti ed enzimi tossici. Oltre a favorire le risposte infiammatorie, gli eosinofili hanno anche azione regolatrice.
Per cui le cause per affrontare il Granuloma Eosinofilico, sono da ricercarsi in esposizione agli allergeni e alle infestazioni parassitarie.
Gli eosinofili vengono prodotti dal midollo osseo, dove rimangono e maturano per 8-10 giorni. Al termine di questa fase, passano nel circolo sanguigno e nel giro di 8-12 ore migrano nei tessuti, dove rimangono alcuni giorni senza più rientrare in circolo. Rispetto agli altri granulociti hanno vita più lunga. Nell’uomo il rapporto tra eosinofili tessutali ed eosinofili ematici è di circa 100:1.
La moltiplicazione midollare degli eosinofili è stimolata dai linfociti T helper, mentre viene inibita dalla somministrazione di cortisonici e ACTH. Ma inibire la proliferazione midollare col cortisone non ha senso se non si è scoperta la causa poichè il problema reale permane nell’organismo
I sintomi del Granuloma Eosinofilico Felino
variano a seconda di come si manifesta. Può esserci prurito, gonfiore, lesioni, placche, anche non pruriginose. Molto spesso il Granuloma Eosinofilico si sviluppa assieme alla Dermatite Atopica, nel contesto di una reazione allergica a qualcosa, che può essere una reazione a qualche alimento, il morso della pulce o qualche parassita.

Il complesso del Granuloma Eosinofilico Gatto può comprendere diverse manifestazioni come:
– Placca Esinofilica: lesione cutanea infiammata, ulcerata e pruriginosa a placche ben definite, di forma ovalare o lineare, localizzata prevalentemente sull’ADDOME, sulla faccia interna delle COSCE, o sulle zampe, anche se non è infrequente osservarla in altre zone
cutanee.
– Granuloma Lineare: lesione arrossata, in alcuni dura e in rilievo, molto pruriginosa e sovente localizzata lungo il margine posteriore della COSCIA dei Gatti. Talvolta si può osservare un rigonfiamento duro del MENTO.
– Ulcera Indolente: è tipicamente localizzata nel LABBRO superiore o inferiore. Il Gatto presenta un labbro gonfio, può allargarsi progressivamente ed essere anche non pruriginosa.
Il Granuloma Eosinofilico Gatto.. ritorna?
Dipende da dove si comincia! In un Gatto trattato già con cortisone è più difficile recuperare l’immunità e quindi mettere l’organismo in grado di difendersi da questo squilibrio, se invece si inizia subito alla prima comparsa del Granuloma, si corregge lo stato di tossicità che ha portato gli eosinofili a re-agire e si arriva molto presto a risoluzione.
I “farmaci immunosoppressori” abbattono le difese organismo che non viene più protetto dal Sistema Immunitario per cui, quando si interrompono i farmaci, il Granuloma Eosinofilico ritorna peggio di prima, in quanto sono esaurite tutte le risorse deputate alla difesa.
Cure Naturali Granuloma Eosinofilico Gatto
Mi capitano tanti casi di Granuloma Eosinifilo dei Gatti da seguire da un punto di vista naturopatico. Questo caso di cui vedete le immagini della Gatta siamese, era particolarmente GRAVE in quanto, nonostante alti dosaggi di farmaci immunosoppressori, le lesioni continuavano a peggiorare tanto che il medico curante, aveva pensato di amputare la coscia.

La custode della Gatta si è rivolta a me per affrontare insieme un percorso di trattamenti naturali. Per cui ho chiesto che venisse effettuato dal medico un esame parassitologico completo per verificare l’eventuale presenza di parassiti.. che erano assenti.
Ho iniziato con una serie di rimedi disintossicanti e ho tolto il cibo industriale.. sia Crocchette e sia Scatolette, sostituendo questo cibo spazzatura con vera carne e vero pesce.
Tra vari rimedi ho utilizzato la PEA e gli Omega 3 di qualità e vari omeopatici ad organotropismo cutaneo, come ad esempio Silicea e Argentum. Man mano ho introdotto immunomodulanti come UNCARIA della Solgar, e tanti altri rimedi naturali a cicli, per sostenere Fegato e Reni, debilitati dalle cure farmacologiche utilizzate a lungo.
Il risultato, al di sopra di ogni aspettativa, è stato di remissione completa del Granuloma.. come si può vedere da questa immagine.

Grazia Foti
Naturopatia Integrata
Ambiente Olistico staff