Incontro ravvicinato con il Covid 19 Intervista Mazzucco al dott. Manera

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Incontro ravvicinato con il Covid 19

 
Incontro ravvicinato con il Covid 19 Intervista Mazzucco al dott. Manera
 

Incontro ravvicinato con il Covid 19. Iniziano ad essere disponibili informazioni affidabili e chiare sull’evento epidemiologico del Coronavirus.

 
Nell’intervista, dove l’ego dei due interlocutori è messo a tacere, M. Mazzucco insieme al medico ospedaliero S. Manera, in prima linea come anestesista e rianimatore nell’ospedale di Bergamo, quindi a tu per tu con il virus, ripercorrono le tappe di questa epidemia virale.
Penso che in questa fase, si possa davvero iniziare a tirare le somme, senza disperdere energia, in pre-occupazioni inutili e previsioni catastrofiche.
Oltre la reale futilità del vaccino per le forme virali, in quanto i virus mutano velocemente, dalle parole del dottore, emerge il problema della mancanza di medici di base che seguono il paziente visitandolo al proprio domicilio (medicina del territorio), quindi la totale inefficienza del sistema sanitario italiano, che ha determinato l’ingestibilità dell’emergenza.
 
 

IN SINTESI nel febbraio 2020, all’ospedale di Bergamo arrivano simultaneamente centinaia di pazienti in gravi condizioni respiratorie, che vengono intubati e ricoverati in terapia intensiva.
Secondo il parere del medico, nella fase iniziale era dunque giustificato lo stato di isolamento e quarantena, per frenare l’ondata abnorme di ricoveri. Per almeno un mese dall’inizio dell’epidemia, ancora nessun medico aveva idea di cosa realmente stesse accadendo, si sono improvvisamente trovati di fronte ad una patologia nuova e sconosciuta, della quale nessuno sapeva la reale morbosità. Al momento da aprile in poi, da un punto di vista medico non è più giustificata una forma rigida di isolamento.
Nuova patologia e medici insufficienti a gestrire l’emergenza, a causa dei precedenti tagli alla sanità.
 
 

Tra i dati importanti emerge che
Questa sindrome influenzale da Covid 19, si può curare e guarire a casa
il virus come tutti i virus influenzali ha infettato una percentuale molto elevata di persone. Tuttavia la mortalità è bassa.

– Prima fase virale si presenta come una sindrome influenzale ed è qui che si deve intervenire curando con farmaci adatti prescritti dal medico di base: tra cui eparina a basso peso molecolare che agisce come immunomodulante e prevenzione coaguli e Idroclorochina (Plaquenil).

– Seconda fase (più breve) polmonare con aggravamento, in cui arrivano sintomi respiratori con ipossia

– Terza fase (grave estremamente evoluta con ipossia fase con iper-infiammazione con tempesta citochinica coagulazione intravasale disseminata

Oggi si sa che il Covid 19 ha aumentato la mortalità di pazienti anziani e già affetti da altre patologie
pazienti obesi in sovrappeso con una fase infiammatoria preesistente.

 
 
Vaccino Covid 19
Che garanzie reali ci sono? Non esistono ad oggi veri esperti di Covid 19, tre mesi di esperienza in medicina sono da considerarsi nulli. questo virus come tutti i virus muta e questo virus muta molto velocemente, quindi è impossibile trovare un vaccino efficace
obiezioni il vaccino è sicuro non crea malattie iatrogene dona davvero una memoria immunitaria
quanto è durata la sperimentazione-
Un tempo ragionevole per dare un margine di sicurezza farmacologica potrebbe essere di due anni circa dall’inizio della sperimentazione
Ci sono troppi elementi che rendono il vaccino inaffidabile.

 
 
https://www.youtube.com/watch?v=vnV3gIsprpQ

 
 
Ambiente Olistico staff
 
 

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