Risveglio e Coscienza Alimentare

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Coscienza Alimentare
 
Risveglio e Coscienza Alimentare
 
 

Fa parte del percorso di risveglio evitare di consumare sostanze tossiche, sviluppando uno stato di Coscienza Alimentare, entrando cioè nell’ordine di idee, che mangiare e nutrirsi sono due cose diverse.

Ciò che introduciamo nel nostro corpo, attraverso acqua e cibo, ha il potere di agire direttamente sulla materia cellulare e di plasmarla.
Ma influenza anche gli altri piani sottili iniziando dal piano eterico, dall’astrale (inferiore e superiore) e mentale (inferiore e superiore).
Corpo, mente, spirito.. e digestione, sono strettamente connessi.
Il cibo può ammalare o guarire, può dare o sottrarre energia, può infiammare o disinfiammare.
Lo stile alimentare che regola il microbiota, può attivare o abbassare la soglia di consapevolezza. Mangiare in maniera adeguata alle fattezze naturali del corpo umano, aiuta nel processo di risveglio, modifica l’umore e altera la risposta alle emozioni.

 
 
AVEVI MAI PENSATO CHE…
Fare esercizi di presenza e meditazione, dedicarsi a sacre letture, frequentare corsi e seminari e poi mangiare e bere da predatori, mantenendo la dipendenza da cibo è un azione meccanica che ti tiene nel sonno?
Acquisire una Coscienza Alimentare è risvegliante ed interferisce con l’emissione della tua frequenza vibratoria di Risonanza.
Si diventa schiavi del cibo, quando si è attaccati a determinate abitudini automatiche, che talvolta per tradizIoni, talvolta per credenze, talvolta per dipendenze.. non si riescono a modificare.
Il rapporto col cibo, passa attraverso il corpo, ma risiede nella mente emotiva ed è in collegamento con le nostre memorie ancestrali.
 
 
Il cibo interferisce sull’umore, sulla presenza ed anche sulla genetica.
Un pasto non idoneo, ostacola la concentrazione, favorisce pigrizia ed apatia.
Non a caso esiste la “sonnolenza post prandiale”, quello stato si stanchezza che si verifica dopo i pasti, perchè non si è ben digerito. Infatti questo tipico torpore sia fisico e sia emozionale, è indotto da una mancata ossigenazione del cervello, provocata, dal fatto che il sangue viene massicciamente convogliato verso gli organi della digestione.
Questa sindrome di cui soffrono la maggior parte delle persone, anche se talvolta è poco evidente, sottrae energia e ben sappiamo quanto sia importante avere a disposizione un elevato quantitativo di energia, per rimanere in presenza e per focalizzarsi su determinati obiettivi.

Il processo digestivo, delle sostanze introdotte nel corpo, è un lavoro che l’organismo compie attraverso processi metabolici di Solve et Coagula, atti ad assimilare cibo, (assimilare = rendere simile)

Al pari di alcol, fumo, psicofarmaci, il cibo è potenzialmente una droga, che produce uno stato di benessere artificiale e non autentico.. tutto dipende dall’uso che ne facciamo.
Il cibo crea dipendenza in particolre alcune sostanze di origine alimentari, sono dopanti.

Per esempio, l’usanza radicata nel gregge, di mangiare latte e cornetti la mattina a colazione, non è certamente il miglior modo di iniziare la giornata. Possiamo invece scegliere alimenti che non appesantiscono gli organi emuntori, pur nutrendo corpo, mente e spirito.
Ci sono inoltre determinati orari della giornata in cui il metabolismo è più o meno accelerato e favorisce oppure ostacola il processo digestivo.
E’ benefico che ognuno scelga l’alimento più adatto: il cibo e il modo in cui ti nutri, racconta la tua storia personale e rappresenta te stesso.
Ci sono tra l’altro alimenti che oltre a sottrarre energia impegnando l’organismo in un continuo lavoro di assimilazione, favoriscono decisamente uno stato di infiammazione cronica, spesso silente, che contribuisce a mantenere uno stato di inerzia cronica. I più noti cibi pro-infiammatori sono: zucchero, farina, latticini, carne, glutine.
 
 

DISCIPLINARE L’ALIMENTAZIONE e quando consigliato fare piccoli digiuni, aiuta, insieme alle altre tecniche note, a preservare l’energia necessaria allo stato di presenza per favorire il cammino verso l’auto-realizzazione.
Mangiare indiscriminatamente ciò che si vuole, non è libertà perchè così come un alcolista o un fumatore non è libero, perchè non è in grado di interrompere questa dipendenza, anche chi si nutre golosamente non può farne a meno.

Nel tratto gastrointestinale, risiede l’80% del sistema immunitario.. non a caso i supermercati sono zeppi di alimenti tossici.

Inoltre..
non condivido le immagini di violenza, peró prima di mangiare alimenti di origine animale vai a vedere in che modo vengono ricavati.
Vai a visionare come sono allevati e poi uccisi, gli animali che introduci nel tuo corpo.
Il risveglio di coscienza passa anche dal rapporto col cibo che è in grado di modificare vibrazioni e campo quantico individuale e collettivo.
Invece il mondo vegetale, privo di corpo astrale, messo a disposizione dell’uomo, oltre che curare è anche in grado di nutrire accuratamente, gli abitanti umani della terra.
Nutrirsi adeguatamente è un po’ come rimettere le cose al loro posto, seguendo l’ordine naturale degli elementi.

 
 
Grazia Foti
Naturopatia Integrata

 
 

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