Sulphur
Sulphur Omeopatico è un rimedio ricavato dallo Zolfo, che viene utilizzato in vari disturbi che riguardano soprattutto gli organi emuntori che sono deputati alla disintossicazione dell’organismo come: Cute, Fegato, Reni e Polmoni. Utile anche per stimolare le difese immunitarie.
Lo Zolfo è un minerale che in natura abbonda, dal tipico colore giallo intenso e di aspetto cristallino.
E’ insolubile in acqua, poco solubile in alcool e solubile nell’aria e nell’olio, quando brucia produce anidride solforosa ovvero diossido di zolfo.
Esiste come Zolfo nativo, sia intorno alle zone vulcaniche in varie regioni italiane o in vasti giacimenti come quelli in Texas.
Lo Zolfo si utilizza spesso nell’industria di: polveri da sparo, fiammiferi, insetticidi anticrittogamici, disinfettanti, ma è anche utilizzato in cosmetica naturale, per le sue riconosciute proprietà antinfiammatorie, astringenti e disintossicanti come saponi allo Zolfo.
TROVIAMO LO ZOLFO
– nella cheratina necessaria per la salute di pelle, unghie e capelli.
– nelle vitamine del gruppo B, quali tiamina (vitamina B1) e biotina (vitamina B8)
– nel fegato stimola la produzione della bile diventando un importante elemento di depurazione.
– nel tessuto connettivo (articolazioni)
– nell’insulina prodotta dal pancreas per la regolazione del livello di glucosio nel sangue
Gli alimenti più ricchi di Zolfo sono: uova, legumi, carne, pesce, molluschi, latticini.
Uso Omeopatico di Sulphur
Con Sulphur, parliamo di un importante “policresto” dell’Omeopatia. Si addice ad un temperamento psorico, sulfurico/sanguigno.
Il rimedio omeopatico Sulphur si ottiene dalla triturazione di cristalli di zolfo polverizzati, solubili sia in acqua e sia in alcol, filtrati e succussi in soluzione idroalcolica.
Il tipo Sulphur spesso presenta un alterato metabolismo dello Zolfo, ragion per cui non riesce ad espellere spontaneamente dal corpo, le tossine prodotte e che in condizioni normali vengono espulse tramite gli organi emuntori principali: reni, fegato, polmoni e cute, auto-intossicandosi.
In Sulphur i sintomi tendono a cronicizzarsi
Disturbi in cui si richiede l’uso di Sulphur
– dermatiti eczemi
– insufficienza renale
– infezioni delle vie urinarie
– epatomegalia (fegato ingrossato)
– stasi e congestione portale
– infiammazione dei linfonodi
– suppurazione dei tessuti
– eretismo cardio-circolatorio
– ipertensione
– problemi digestivi
– patologie respiratorie
L’organotropismo elettivo di Sulphur è la pelle, organo emuntore per eccellenza, alla quale arrivano, nello stato di intossicazione generale tutti i rifiuti e le sostanze tossiche accumulate.
L’odore sgradevole delle escrezioni è una delle caratteristiche di Sulphur, riconducibile a tutti i composti solforati.
In Sulphur inoltre sono frequenti le cosiddette alternanze patologiche tra eczema, asma, emorroidi, reumatismo o diarrea, nel senso che scompare l’una e compare l’altra.
Sulphur spazza via i rifiuti tossici mantenendo pulite le strutture cellulari. Sulphur quindi promuove l’espulsione delle tossine, per cui il rimedio agisce nel corpo, in direzione centrifuga (dall’interno all’esterno). Per questo motivo può anche essere somministrato dopo una malattia, per eliminare le tossine residue presenti o quando il malato tarda ad entrare nella fase di convalescenza.
Viene utilizzato Sulphur quando il malato si trova in una condizione di stasi, omeopaticamente definita “stato psorico”, mostrando scarsa reattività all’effetto curativo di un rimedio, seppure ben repertorizzato. In questo caso il rimedio rimuove l’ostacolo potendo così agire.
I sintomi correlati a Sulphur peggiorano con il caldo umido. Migliorano al caldo secco, all’aria aperta.
La lateralità del rimedio è la sinistra.
Il rimedio omeopatico Sulphur si usa nei seguenti principali casi, quando i sintomi corrispondono e si associano alle caratteristiche del rimedio descritte in precedenza.
– Apparato Cutaneo: eruzioni cutanee di ogni tipo, “solitamente umide e tremendamente pruriginose” (le descrive il Morrison), fenomeni suppurativi con prurito intenso, eczemi, dermatiti, ulcere pruriginose e piaghe
– Apparato Digestivo: dispepsia in genere, diarrea, infiammazione anale, colite, congestione epatica per stasi della circolazione portale, fegato ingrossato, flatulenza, difficoltà di assimilazione
– Sistema Linfatico: Ipertrofia e infiammazione dei linfonodi
– Apparato Respiratorio: Tosse spastica, asma, rinite allergica, bronchie ed enfisema
– Apparato Urinario: enuresi, cistite (da intolleranze e allergie), infezioni delle vie urinarie
– Apparato Locomotore: crampi muscolari, sciatalgie e reumatismi
Ambiente Olistico staff