Svezzamento Naturale dei Gattini: dieta, energia e salute
Svezzamento Naturale dei Gattini: dieta, energia e salute. Dopo l’allattamento materno, per i cuccioli di tante specie, arriva il momento dello svezzamento che rappresenta una tappa fondamentale del passaggio graduale dal nutrimento liquido a quello solido. Questa integrazione è necessaria, perchè il latte materno, comincia a perdere man mano la sua completezza per alcune vitamine e sali minerali.
Con l’introduzione, altrettanto graduale, di altri alimenti, è possibile supplire a queste progressive carenze e garantire una nutrizione adeguata e quindi un accrescimento regolare.
Purtroppo, spesso negli animali, si usa “cibo spazzatura” cioè scatolette e crocchette. Ad un bambino non daremmo mai niente di simile, anche se l’intestino è ugualmente delicato e anche se condividiamo la stessa capacità di assimilazione, lo stesso sistema nel digerire. Eppure agli animali viene riservato un trattamento di “scarto”.
Si usano cibi non commestibili, fatti di rifiuti industriali riciclati e pieni di additivi chimici .
Per cui, molte delle malattie che si manifestano nei Gatti sempre più giovani, sono dovute ad una alimentazione adulterata e tossica.
PER PARLARE DI SVEZZAMENTO, dobbiamo focalizzare a nostra attenzione su due fattori: prevenzione e microbiota.
PREVENZIONE.. negli animali il corretto svezzamento assume un importante ruolo nel prevenire patologie quali: allergie, dermatiti, intolleranze, problemi intestinali cronici, diabete, obesità, malattie autoimmuni come IBD, granuloma eosinofilico, linfomi e malattie cronico degenerative degli adulti.
Inoltre, un gatto ben nutrito, è in grado di affrontare meglio affezioni virali e disturbi contagiosi tipici dei felini compresi FIV e FELV, poichè il loro sistema immunitario, che ha sede principalmente nell’intestino, è forte e sano.
In realtà NON esistono marche di pet food migliori di altre, si tratta sempre di sostanze non naturali non fresche manipolate da procedimenti industriali di riciclaggio alimentare, che arrivano confezionate e prive del nutrimento necessario a garantire lo stato di salute durevole.
Gli appetizzanti chimici, sono un vero patto col diavolo, in quanto un animale abituato a determinati aromi artificiali, non riconosce più il sapore del vero cibo e diventa difficile, successivamente, alimentarlo come natura vuole.
MICROBIOTA.. un altro aspetto determinante è quello della permeabilità intestinale: l’intestino, alla nascita è come un colabrodo con tanti fori. Se vengono somministrati alimenti prima che il suo apparato digerente sia in grado di funzionare, il cibo mal digerito potrà passare attraverso quei “forellini”, favorendo così la sensibilizzazione, ed in alcuni casi l’allergia vera e propria, verso gli alimenti introdotti. Invece man man che passano i mesi, grazie allo sviluppo del MICROBIOTA, la trama del colabrodo si compatta, fino a divenire non più attraversabile dalle molecole di cibo non ancora digerite.
IL GATTO E’ UN CARNIVORO STRETTO per cui deve iniziare ad essere svezzato con omogeneizzati di carne semiliquida, (molto meglio se fatti in casa). Successivamente le pappe che dovranno essere complete di vari tipi di proteine e grassi animali, è bene che siano brodose per garantire apporto di liquidi necessari, alla salute dei reni che nei Gatti sono particolarmente delicati. Per questo motivo, il cibo “secco” è deleterio per le vie urinarie dei Gatti a breve, medio e lungo termine.
I Gatti non hanno gli enzimi per digerire farine e cereali per cui l’introduzione di questi alimenti ammala il pancreas.
LO SVEZZAMENTO E’ RESPONSIVO e si vive alla giornata.. poichè non tutti i Gatti rispondono allo stesso modo agli alimenti che gradualmente vengono introdotti. Spesso è utile associare dei probiotici di buona qualità in piccolissime dosi anche per uno o due giorni secondo il bisogno del momento.
Durante la fase di svezzamento l’organismo subisce un dissesto e si deve man mano riequilibrare. Se va tutto liscio, bene, altrimenti si può ricorrere a rimedi naturali che sostengono il lavoro dell’intestino.
COTTO O CRUDO? avevo già affrontato anni fa l’argomento nel sito GattoCiCova, sulla dieta Barf che a mio avviso, presenta alcune controindicazioni.
Personalmente per numerose esperienze fatte con animali che seguo, sono contraria al crudo integrale, per vari motivi dettagliatamente spiegati nell’articolo dedicato, per cui consiglio sempre una cottura breve, conservando i nutrienti che si riversano nel brodo.
DORY ha iniziato con pollo biologico cotto in acqua minerale naturale questo dovrebbe essere il primo alimento introdotto dopo il latte in forma semiliquida per poi passare a pezzettini solidi e brodosi. Nei giorni successivi ha iniziato a mangiare manzo, platessa e poco uovo biologico.
L’apporto di giuste quantità di calcio e fosforo presente in carne e pesce è essenziale per lo sviluppo sano e armonioso dei felini e per bilanciare questi minerali utilizzo un omeopatico, fino ad un anno di età : Calcium Phosphoricum 30 ch in granuli una volta a settimana.
INTEGRATORI E VITAMINE.. vanno usati con cautela, senza esagerare e soprattutto anche in questo caso conta la qualità del prodotto, in quanto solitamente quelli per animali contengono additivi chimici che li rendono tossici, specie se somministrati quotidianamente. Per l’accrescimento dei cuccioli si deve usare il gruppo di Vitamine B la Taurina e la Vitamina D (i dosaggi vanno personalizzati).
Grazia Foti
Naturopatia Integrata
Ambiente Olistico staff