Terreno Biologico Individuale
Il Terreno Biologico Individuale si forma fin dalla vita intrauterina e prende corpo dall’insieme degli elementi costitutivi metabolici, fisiologici ed emozionali di ogni singolo, che caratterizzano un’organismo vivente.
Questi fattori che coabitano, dipendono dalla costituzione (struttura anatomica funzionale) e dalla diatesi (predisposizioni genetica alla malattia ).
Louis Pasteur chimico/biologo, prima di morire disse ad un suo assistente:
“..il terreno è tutto, il microbo è nulla”.
il terreno evolve, cambia e si trasforma con noi sicuramente una parte di esso presente fin dalla nascita è rappresentata dall’impring generazionale, ma è formato anch eda come ci alimentiamo e da come viviamo le emozioni, secondo il nostro livello di coscienza
Il concetto di TERRENO è fondamentale nella pratica della medicina Olistica, poiché racchiude la sintesi della costituzione e della diatesi individuale. La nostra impronta biologica.
Quindi è evidente che la nozione del Terreno Organico, è sempre unica ed irripetibile e costituisce un elemento indispensabile, per operare sulla salute e sul suo mantenimento.
Un buon Terreno NON lascia spazio alla malattia e agli aggressori che proliferano in un ambiente organico scompensato
E’ facile capire come è congegnato il Terreno Biologico: tutti sappiamo che in un laboratorio di analisi biochimiche, per far proliferare un determinato microbo, si preparano colture adatte alla sua sopravvivenza, infatti solo in un ambiente, definibile come TERRENO ADATTO, è possibile ottenere la proliferazione del microbo.
Ogni essere vivente è quindi unico e reagisce in modo peculiare a virus, batteri, cibi, malattie, stress, ambiente esterno, farmaci, vaccini ecc.
Fin dalla gestazione, le condizioni ambientali (alimenti e cure più o meno tossiche della madre in gravidanza, allattamento, svezzamento, alimentazione, farmaci, contaminanti chimici, ecc.), predispongono determinate caratteristiche costituzionali, dando luogo alle tendenze diatesiche (dal greco diàthesis, disposizione).
In seguito le consuetudini e lo stile di vita nell’età adulta, possono ATTIVARE o FRENARE tali predisposizioni.
Un pasto ricco di carboidrati raffinati, ad esempio, determina un rapido incremento del livello di glucosio nel sangue a cui segue, una massiccia risposta insulinica come evento compensatorio. Quest’eccesso di zuccheri e d’insulina è in grado di attivare i fattori di trascrizione nucleare, NF-kB.
L’attivazione degli NF-kB è collegata all’aumento della massa grassa e del livello d’infiammazione generale dell’organismo.
L’NF-κB (“nuclear factor kappa-light-chain-enhancer of activated B cells”) è una PROTEINA COMPLESSA che rappresenta un fattore di trascrizione. Si può trovare in ogni tipo di cellula ed è interessata in tutte le reazioni delle cellule agli stimoli, quali : radicali liberi, citochine, stress, attacco proveniente dagli antigeni dei batteri o virus. L’NF-κB gioca un ruolo chiave nella regolazione della risposta immunitaria alle infezioni, per cui una non corretta regolazione dell’ NF-κB è stata collegata al cancro, ai processi infiammatori, alle patologie autoimmuni, agli shock settici, alle infezioni virali e alle malattie del sistema immunitario e al cancro. L’NF-κB è considerato coinvolto anche nei processi di plasticità sinaptica e memoria, quindi al sistema neurologico.
Il Terreno Biologico Individuale può essere funzionale o degradato per la presenza di troppe tossine.
Un Terreno degradato prepara le condizioni ideali per molteplici patologie, più il terreno è degradato e più invasive e morbose sono le malattie, i cui sintomi sono la spia luminosa che si accende nel corpo, per indicare che qualcosa non sta funzionando. I sintomi colpiscono sempre l’organo bersaglio, la linea di minor resistenza.
La medicina ufficiale agisce reprimendo il sintomo senza comprendere che bisogna riequilibrare non solo il sintomo, ma sopra soprattutto il Terreno degli organi.
La medicina Olistica al contrario agisce contemporaneamente sul Terreno Biologico Individuale e sul sintomo, attivando i processi di catalisi atti a rinforzare l’azione di riordino generale e locale.
La conoscenza del proprio terreno aiuta ad impostare un trattamento di prevenzione primaria individualizzata
I principali fattori che aiutano a controllare al meglio le predisposizioni diatesiche individuali, sono:
La correzioni delle disfunzioni intestinali (disbiosi)
L’alimentazione naturale
La gestione delle intolleranze alimentari
La correzione dell’equilibrio acido-basico (acidosi tissutale)
La disintossicazione dell’organismo mediante l’integrazione nutrizionale, gli oligoelementi e i fitocomplessi.
Un Terreno BONIFICATO è in grado di esprimere appieno la propria energia vitale e di resistere egregiamente alle aggressioni di natura: microbica, tossica, traumatica, termica, emozionale, ecc..
Le cure Olistiche concentrano l’attenzione innanzitutto su alcuni fattori ben precisi, per consentire all’organismo di rientrare nella NORMA BIOLOGICA: funzionalità intestinale, riequilibrio del sistema neurovegetativo, drenaggio degli emuntori, modulazione dell’infiammazione, deacidificazione tissutale, rimineralizzazione, ecc., utilizzando strumenti adeguati tra un ampia gamma di : piante, oligoelementi, integratori, alimenti, gemmoterapici, omeopatici, fiori di Bach, tecniche corporee come l’agopuntura, ecc.
Le alterazioni della microflora batterica, del pH digestivo, degli enzimi e della mucosa intestinale influenzano la salute, non soltanto a livello intestinale, ma anche a distanza in qualsiasi parte dell’organismo.
Quindi il corpo si ammala quando i rapporti del Terreno Biologico Individuale si alterano e il percorso di guarigione deve consistere maggiormente nel riequilibrio di questi rapporti salutistici non più in armonia tra loro.
Una lesione mitocondriale che consiste nell’intossicazione della cellula, provoca un deficit energetico, il mitocondrio non emette energia come dovrebbe e se si supera un determinato limite, la cellula deficitaria, reagisce. Questa reazione è quello che chiamiamo MALATTIA, un tentativo di guarigione, mediante la crisi di eliminazione.
PREVENIRE significa che possiamo operare in un sistema aperto e che la qualità della vita dipende essenzialmente da ciò che ENTRA nell’organismo: cibo, farmaci, acqua, aria, stress..
Parlare di prevenzione significa anche ricordare che molte delle reazioni chimiche che avvengono nell’organismo sono estremamente rapide.
La nozione di Terreno Biologico Individuale, è assolutamente indispensabile, per conoscere come operare salubremente, mantenere la salute o ricompattare l’organismo scompensato, dallo stato di malessere.
Ambiente Olistico staff