Cardo mariano nel gatto e cane Come integrarlo nei pasti

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Cardo mariano gatto cane
 
Cardo mariano nel gatto e cane Come integrarlo nei pasti
 

Cardo mariano nel gatto e cane Come integrarlo nei pasti. Funzionalità epatica e digestiva della Silimarina, proprietà e controindicazioni. E’ importante innanzitutto, valutare l’azienda che lo commercializza. Parliamo di un fitocomplesso attivo come antiossidante vegetale di supporto al processo digestivo ed epatico e favorisce le mansioni depurative dell’organismo. Ma non deve contenere additivi chimici.

Il Cardo Mariano è indicato in particolare nelle disfunzioni epatiche, poichè agisce come tonico, rigenerante dei tessuti del fegato danneggiati.
Il nome botanico del Cardo Mariano è Silybum Marianum. Si tratta di una pianta appartenente alla famiglia delle Composte Tuboliflore. Cresce in tutta Europa ed è ricca di virtù terapeutiche, che la rendono preziosa, in particolare nelle disfunzioni epatiche. Viene inoltre utilizzata come stimolante di attività: gastrica, diuretica, febbrifuga. Il suo estratto di “silimarina” serve a migliorare la funzione epatica, proteggere il FEGATO favorendo la rigenerazione delle cellule epatiche danneggiate.

Cardo Mariano è stato messo la.. non a caso dal Creatore, per sostenere e depurare organi come reni, milza, intestino e soprattutto il fegato. Sembra che tutto in natura voglia prendersi cura di noi e dei nostri animali..

Cardo Mariano Gatto Cane è molto utile negli stati di affaticamento, nelle allergie alimentari, depressione psicofisica, stimola anche la secrezione biliare e la secrezione di latte materno.
Previene inoltre, il danno dei radicali liberi alle cellule del fegato e la formazione di leucotrieni, stimola inoltre la produzione di nuove cellule epatiche (sintesi proteica o produzione di proteine di cellule), accelerando il processo di rigenerazione.
 
 
CARDO MARIANO è disponibile sia sottoforma dinamizzata come rimedio Omeopatico (Cardus Marianus) e sia in principio attivo come fitoterapico ed è adatto per Cani e Gatti come:
– Colagogo: agisce sul fegato e sui sistemi di disintossicazione stimolando lo svuotamento della cistifellea e il flusso di bile nel duodeno

– Antiossidante: con un controllo di radicali liberi maggiore vitamina E

– Galattogeno: stimola produzione di latte materno

– Antispasmodico: allevia i crampi muscolari

– Ormoneregolatore: riequilibra gli ormoni femminili estrogeni

– Antiemorragico

– Depurativo: purifica il sangue e il fegato

– Diuretico: stimola la diuresi e facilita l’eliminazione di tossine

– Febbrifugo: regola la temperatura corporea

 
 
GLI ESTRATTI PURIFICATI di flavonolignani dai frutti del Cardo Mariano contengono principalmente Silimarina, un composto isometrico di Silibinina, Silicristina e Silidianina.
La Silimarina che contrasta i danni di molti tipi di tossine chimiche, è appunto usata per il trattamento del danno tossico al fegato e per la terapia di supporto in infiammazioni croniche del fegato e nella cirrosi epatica.
La Silimarina e il suo isometro principale, la Silibinina, hanno dimostrato di possedere proprietà antiossidanti. Prevenendo così la ossidazione dei lipidi e la distruzione delle membrane nelle cellule.
La Silibina, che si trova nel Cardo Mariano, protegge il FEGATO da tossine ambientali che entrano nel corpo tramite il cibo, l’acqua, l’aria e la cute. Stimola l’attività di un enzima, il Super Oxide Dismutase (SOD), che agisce come spazzino dei radicali liberi molto più potente della Vitamina E. 
A determinate tossine velenose da funghi viene impedito l’accesso alle cellule del fegato da parte della Silibinina, grazie alla inibizione competitiva dei recettori alle membrane delle cellule infatti il trattamento endovenoso con un derivato solubile della Silibinina è attualmente un importante fattore salvavita nella terapia standard di casi di avvelenamento dal fungo Amanita Phalloides.
 
 
IL CARDO MARIANO anche come tonico, rigenerante dei tessuti del fegato danneggiati, è utile in caso di:
– Patologie epatiche acute e croniche da utilizzo di farmaci
– Epatite cronica e cirrosi epatica
– Itterizia
– Durante trattamenti farmacologici
– Sensibilità a sostanze chimiche
– Avvelenamento tossico da funghi velenosi
– Depurazione e detox stagionale
– Esposizione a tossine industriali, soprattutto quelle contenute nei mangimi industriali come scatolette e crocchette
 
 
Azienda consigliata Arkopharma: Arkocapsule Cardo mariano: una formula esclusiva, grazie all’ARKOTOTUM Integrale, che permette di restituire il 100% degli attivi della pianta preservando la sua qualità ed integrità.
Il Cardo mariano, dall’azione antiossidante, migliora le funzionalità epatiche e digestive, stimolando le funzioni depurative dell’organismo.
Ingredienti: Polvere criofrantumata di frutto di Cardo Mariano* (Silybum marianum Gaertn), Capsula di origine vegetale: Idrossipropilmetilcellulosa. Ottenuta a partire da frutti di Cardo Mariano titolati all’1,5% minimo in Silimarina.
 
 
N.B. Cardo Mariano, può talvolta avere un blando effetto lassativo transitorio, dovuto alla stimolazione della cistifellea. Da non usare in presenza di: gastrite, IBD, ipertensione, di calcoli alla cistifellea o accumulo di sabbia biliare. Questo principio attivo, può raramente causare allergie

 
 
Grazia Foti
Naturopatia Integrata

 
 
Ambiente Olistico staff
 
 

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