Le 12 Notti Sante e i Segni Zodiacali Rudolf Steiner

Le 12 Notti Sante
 
Le 12 Notti Sante e i Segni Zodiacali Rudolf Steiner
 
 

Indicazioni date da Rudolf Steiner a Herbert Hahn per le Dodici Notti Sante, Il 24 dicembre iniziano le 12 Notti Sante. Le 12 Notti Sante sono simboli per le 12 forze dell’anima che vivono in noi. E così questa indicazione è valida per sempre, non solo per le 12 Notti Sante.

Il 1° gennaio, a mezzogiorno abbiamo il sole il più possibile vicino alla Terra ed è per questo che ci sono proprio cinque giorni e mezzo prima e cinque giorni e mezzo dopo, che è il tempo delle 12 Notti Sante.
In queste serate, le più buie dell’anno, siamo più vicini allo Spirito del Sole, e questo significa che il Sole Spirituale che splende dall’interno della Terra, rende trasparente e illumina tutto dall’interno, non come dopo, quando il Sole illumina la Terra dall’alto, dall’esterno.
Si deve intraprendere queste 12 Notti Sante perfettamente svegli e ben consapevoli. È importante che la prima sera (24 dicembre) si rimanga svegli fino all’una o alle due del mattino. Le altre notti, se possibile, cercare di andare a letto regolarmente, allo stesso tempo, è di capitale importanza vivere un ritmo regolare in questo momento, se questo non è possibile nella vita attiva, si deve cercare di fare così internamente; Coloro che non possono restare in silenzio nella vita esterna dovrebbero cercare costantemente di essere interiormente consapevoli della sacralità del tempo. È importante svolgere le mansioni quotidiane senza perdere di vista questa consapevolezza, la sacralità del tempo, non consentendo a nulla di malsano, nessun sgradevole, minaccioso o preoccupante movimento di entrare nell’anima, rimanendo sempre vigile e rigoroso con sé stessi in questo senso.
Durante l’esperienza del Natale, con le sue 12 Notti Sante, seminiamo il seme per i prossimi 12 mesi. Pertanto questi 12 giorni sono importanti, se per esempio facciamo errori il primo giorno, poniamo un seme, che, nel primo mese, germinerà negativamente nel sangue.
Dobbiamo cercare di passare i 12 giorni santi correttamente, secondo la legge, perché ogni anno abbiamo bisogno di lavorare sulla nostra rinascita e non possiamo perdere un anno.
 
 

Notte Santa 1
24-25 DICEMBRE – Capricorno

Gennaio: Questa Notte Santa è la notte in cui Cristo è nato nell’anima e l’anima chiede: “Può la mia anima essere liberata, salvata, redenta con tutte le mie debolezze, i miei difetti e le mie passioni?”
Simbolo: La stalla di Betlemme in povertà e umiltà in cui sarebbe nata la Luce del mondo. La voce del silenzio entra nell’anima e insegna ad affermare con gioia il bene che si trova in noi stessi e negli altri.
L’anima cerca il mistero in una foresta buia e senza strade.
Lo Spirito Divino nasce nella Materia; l’Alfa ed Omega tocca e crea la vita.
 
 

Notte Santa 2
25-26 DICEMBRE – Aquarius

Febbraio: Notte di Giovanni. L’aquila dell’anima sale alto con le sue ali e guardando indietro da una grande altezza, osserva la propria vita. E ora l’uomo riconosce le leggi del karma.
Il Mistero: La scelta del sentiero stretto e difficile o del percorso ampio e facile.
Per coloro che sono nati dalla carne è difficile trovare il percorso dello spirito.
Bhagavad Gita: Una vita egoista, o una vita dedicata all’umanità?

 
 

Notte Santa 3
26-27 Dicembre – Pesci

Marzo: Ora seguono le 3 notti del giglio bianco.
L’anima riconosce che non può rimanere in cima, che sarà di nuovo tirata indietro verso il basso, perché ha in se stessa troppo peso terreno.
La mente cosciente comincia a purificare il corpo terreno e presuppone che ogni cibo è come viatico (provviste per un viaggio).
Io sono il pane (parole di Gesù Cristo).
Veniamo dal pane, viviamo nel percorso di sviluppo del pane e torniamo al pane.
Il mistero: Non dimenticare mai il conseguimento degli obiettivi nel lontano esodo nel Regno
Terreno.
 
 

Notte Santa 4
27-28 dicembre – Ariete

Aprile: Purificare consapevolmente il corpo astrale (anima).
Le antipatie e le simpatie si trasformano in amore, amore completo, sempre attraverso l’amore. L’Amore zittisce le passioni e i desideri. La forza di Cristo ci illumina e ci fortifica nelle nostre battaglie con Lucifero e Arimane per la nostra metamorfosi.
Mistero: Il lavoro personale deve essere messo al servizio di tutti per il bene di tutti. L’arcangelo Uriel ci pone davanti a uno specchio in cui vediamo noi stessi come siamo.
 
 

Notte Santa 5
28-29 Dicembre – Toro

Maggio: Purificare consapevolmente il corpo del pensiero.
Disciplinare il pensiero, concentrandosi sulle cose positive, trasformando le colombe nere del pensiero in colombe bianche, perché il nostro pensiero può essere paragonato a una colombaia quando non si dispone di alcuna disciplina. Dobbiamo imparare a chiudere la colombaia quando giungono pensieri negativi e strani..
Mistero: Il Tempio è purificato da Cristo.

 
 

Notte Santa 6
29-30 dicembre – Gemelli

Giugno: Ora seguono le tre notti della spada.

La Notte di Pietro, la notte della consacrazione della spada.
Ognuno di noi ha forgiato la propria spada di discernimento. Ognuno di noi con la forza della volontà spirituale deve unire l’eterno, l’immortale con il perituro, in modo da riconoscere la verità.
Mistero: riunire il Figlio di Dio con il Figlio dell’Uomo – l’Unità.
 
 

Notte Santa 7
30-31 DICEMBRE – Cancro

Luglio: Il serpente all’elsa della spada. Saggezza. Dedicarsi a letture elevate. È la notte del grande comandamento.
Mistero: Chi governa la tua anima? Chi è l’autore delle nostre azioni? Noi siamo liberi e dobbiamo rafforzare la buona volontà in noi.

 
 

Notte Santa 8
31 DICEMBRE – 1 GENNAIO – Leone

Agosto: La croce sull’elsa della spada. Sacrificio. L’uomo con la spada del Cristo, spada di potere che non può far male, parla il linguaggio della verità. È notte di paura e di orrore.

Il Mistero: un cavaliere con la lancia della volontà e la spada della conoscenza ha un cane accanto a lui, come simbolo di obbedienza. Dietro di lui ci sono la morte e il diavolo. Ad un certo livello di conoscenza, un errore o una mossa sbagliata può portare rapidamente alla perdizione. La vittoria si ottiene grazie alla pienezza della divinità, con consapevolezza della responsabilità e fedeltà incrollabile dinnanzi ai compiti nella vita.
 
 

Notte Santa 9
1 – 2 GENNAIO – Vergine

Settembre: Ora a seguire le tre notti della corona.

Distacco – staccare l’intelletto dalle sue cure terrene e pratico. Questa, tra le 12 Notti Sante è la notte tripla. E ‘quando il sé inferiore si arrende in un desiderio di servire e di essere integrato.
 
 

Notte Santa 10
2-3 Gennaio – Bilancia

Ottobre: tra le 12 Notti Sante, è questa la notte che viene dal servizio, il più grande sacrificio. Obbedire – Ascoltare.
Impariamo ad ascoltare la voce interiore e i segni del divino. Qualcosa di misterioso grida in noi attraverso varie incarnazioni, la sua chiarezza è aumentata con il sacrificio e la decisione.
 
 

Notte Santa 11
03-04 Gennaio – Scorpione

Novembre: È l’undicesima notte. È la lotta con il Guardiano della Soglia.
Dobbiamo costruire in noi il mistero del castello del Graal. Dobbiamo professare lealtà verso l’Altissimo.
 
 

Notte Santa 12
4-5 gennaio- Sagittario

Dicembre: Nella dodicesima notte si colloca la corona della lotta ai piedi del divino, perché abbiamo vinto la corona, ma questa lotta è stata vinta con l’aiuto e la grazia divina perché la grazia proviene dal flusso di una fonte che l’uomo con le proprie umane forze non può raggiungere. Ora riusciamo a fare un principio e una fine di un tempo senza spazio e ed uno spazio senza tempo. Tutto è eterno e santo ora.
Sagittario: le forze della perseveranza per raggiungere gli obiettivi o le finalità del cacciatore, da utilizzare in modo da poter ricevere il bene spirituale.
Quello che abbiamo conosciuto e accettato nelle dodici notti sante, dovremmo portarlo nella vita e spiritualizzare così la materia e l’anima.
Le dodici notti sante sono importanti per la vita e il destino di tutto l’anno. Possono piantare un seme di buona volontà.

 
 

Notte Santa 13
5-6 gennaio- Epifania

Non credere .. piuttosto senti

Non credere a niente piuttosto senti.
Credere è mentale è congettura.. sentire è dell’anima.

La mente è limitata per sua natura, la coscienza è espansa e senza confini
Da la tutto è possibile e non solo nello spirito ma anche nella materia
Se spiritualizzi la materia, anch’essa a sua volta si trasforma e avviene un passaggio alchemico un vero salto quantico
Spirito e materia , corpo e anima sono strettamente legati da processi di trasformazione incessanti che non vanno frenati dalle tue credenze
Se smetti di filtrare con l’ego ogni giorno.. CREI

La creazione non è un atto mentale
La mente serve per poi far entrare la creazione nella materia
Ciò che crei deve necessariamente restringersi e diventare denso ., ma fai che la mente sia uno strumento e non un mezzo,

venire a mondo entrare nella materia passa sempre per una strettoia, come quando si viene al mondo si attraversa il canale del parto.

Questo processo circolare è la vita così come noi la conosciamo da cui entriamo e usciamo in continazione

Ùla creaazione è una contrazione continua tra spirito e materi

Effetto Pigmalione e Fisica Quantistica

Il cosiddetto Effetto Pigmalione non è una sorta di profezia che si auto-avvera come viene definito nella psicoanalisi ortodossa, ma è un assunto di Fisica Quantistica secondo il quale l’osservatore modifica la realtà osservata.
 
Effetto Pigmalione e Fisica Quantistica
 
Effetto Pigmalione e Fisica Quantistica
 
 
Nel 1965 Robert Rosenthal, professore di psicologia ad Harvard, fece una sorta di esperimento con alunni di elementari, nel quale alcuni di questi bambini, di uhanno ottenuto un punteggio molto alto al test chiamato “Harvard Test of Inflected Acquisition”, risultando praticamente geniali.
In realtà questo test non esiste e i dati forniti dallo psicologo sono totalmente casuali.
Perché fare una cosa del genere?
L’obiettivo di Rosenthal era quello di capire come le aspettative di una persona, potessero spingere le persone a comportarsi secondo queste aspettative, come una sorta di “profezia che si auto-avvera”.
In pratica dimostrò, come le aspettative degli insegnanti, potessero influenzare le prestazioni degli studenti semplicemente facendogli credere che alcuni fossero molto bravi, senza che questo fosse necessariamente vero.

Per dimostare ciò, fu misurato il Quoziente Intellettivo dei bambini al momento dell’esperimento e dopo un anno.
Quando gli psicologi ritornarono nella scuola dopo 12 mesi, scoprirono che i bimbi falsamente indicati come più dotati avevano aumentato il punteggio del loro QI di 4 punti.
Gli studenti del primo anno erano così bravi che superavano quelli più grandi e nelle stesse classi vi era una differenza di 15 punti tra i “falsi-geni” e gli altri studenti “normali”.
Cosa diavolo era successo?
E’ qui che si svela l’Effetto Pigmalione in tutta la sua potenza. Le aspettative di un insegnante sono molto influenti in aula.

Di fatto è accaduto che gli studenti reputati da chi li stava “osservando”, dei piccoli Einstein, avevano avuto un rendimento più alto perché i loro “insegnanti osservatori”, li avevano trattati in maniera diversa poiché influenzati dal finto test degli psicologi.
Questo esperimento – pur avendo i suoi limiti – è stato replicato molte altre volte e in tanti contesti diversi.

L’Effetto Pigmalione si manifesta in ogni campo della nostra vita, nelle relazioni nell’ambito familiare e lavorativo.
Chi si aspetta di essere tradito, ad esempio, mette in campo una serie di comportamenti modificano la relazionale proprio nella direzione che si vorrebbe evitare.
In questo senso, la “profezia” del tradimento si “autorealizza”.
Chi si ritiene un fallito e un incompetente sul lavoro, adotta delle strategie (senza rendersene conto) che alla fine creano casini tra lui, i suoi colleghi e i suoi superiori senza un apparente motivo, confermando la profezia.
La lezione di Rosenthal è quella di stare molto attenti a come consideriamo gli altri e a come ci lasciamo etichettare dagli altri.

La fisica quantistica ci dice che ci sono infinite possibilità. Tutto può accadere. La probabilità che qualcosa avvenga (in termini tecnici quando avviene il collasso della funzione d’onda) è strettamente legata all’atto di osservazione che diventa coerente con ciò che prevediamo di vedere.

Quando osserviamo e “scegliamo” uno specifico risultato, tutte le altre possibilità diventano incoerenti rispetto a ciò che vediamo e si auto-escludono. Siamo noi a determinare ciò che si verificherà e sperimenteremo nella nostra vita sulla base del nostro punto di osservazione.Quando iniziamo a guardare il mondo da molti più punti di visti che vanno oltre le credenze limitanti, iniziano a manifestarsi nuovi eventi, situazioni e sincronismi.

Solo perché crediamo che qualcosa sia possibile, ci apriamo a quella possibilità nella nostra vita.

Newton credeva che la luce consistesse di un flusso di piccoli frammenti di materia fisica, o particelle. Ma nel 1803 con il famoso esperimento della doppia fenditura, Thomas Young scoprì che la luce si comporta come onde che possono urtarsi o interferire l’una con l’altra. Nel suo esperimento, Young mise due schermi, uno dietro l’altro davanti a una luce.

Un raggio di luce laser monocromatico colpisce un microscopico forellino nel primo schermo e da questo, in base al principio di Huygens viene diffratto sulle due sottilissime fenditure S1 ed S2 equidistanti dalla fenditura singola. I due fori (di dimensioni paragonabili alla lunghezza d’onda della luce) si comportano come sorgenti puntiformi e coerenti e la luce da essi emessa interferisce come le onde sull’acqua prodotte da una sorgente doppia. Proseguendo, la luce colpisce uno schermo sul quale si visualizza una figura di interferenza caratterizzata da bande chiare e scure, in cui l’interferenza è costruttiva e da nodi in cui l’interferenza è distruttiva. Basandosi sui risultati dell’esperimento, Young provò che la luce non è, come credeva Newton, una particella, ma un’onda che si muove con le stesse modalità del suono.
Cambiare il modo in cui percepiamo la realtà trasforma l’oggetto della nostra osservazione, che a sua volta provoca l’immediata trasformazione del risultato finale!

Ogni volta che osserviamo il mondo subatomico lo alteriamo. Ma come può essere che semplicemente osservando un’onda la si trasformi in particella? Nessuno sa come, ma è proprio ciò che accade. Il fatto che la luce sia un’onda di energia se non la osserviamo, o una particella di materia fisica se invece la osserviamo, significa che dipende da noi scegliere se osservare e focalizzarci su una particella o meno. Se la luce farà la sua comparsa come particella o continuerà la sua esistenza come onda dipende dalla nostra scelta.Questo dualismo onda-particella, uno dei pilastri della fisica quantistica, indica una verità stupefacente. Pensa a cosa significa veramente. Se non ti focalizzi sull’entità subatomica, è solo un’onda che fluttua liberamente, ma se ti concentri su di essa e la osservi, si solidifica in una particella di materia fisica. Poiché ogni atomo di questo mondo è fatto di entità subatomiche che si comportano in questo modo, che implicazioni ha tutto questo nella tua vita?

Proprio come per le particelle di luce, qualsiasi cosa a cui presti attenzione accade.

È l’atto stesso di osservare, del focalizzarsi che crea il risultato, sia esso una particella di luce o un oggetto .

Il primo passo per cambiare la tua vita è di accettare che la scelta di ciò che osservi è una tua responsabilità.

Infatti, il nostro mondo, ossia la nostra realtà fisica non appare se non lo osserviamo. Fino a quando non lo rendiamo manifesto, il nostro universo, come la luce, esiste solo come onde di energia, come onde di probabilità. Ciò significa che l’universo è plasmabile e si manifesta nel modo in cui lo vediamo.

Ogni persona è totalmente responsabile del proprio universo.

Abbiamo reso manifesto il nostro universo, lo abbiamo fatto sempre, solo che non ne eravamo consapevoli. Ma allora come è possibile farlo se non ne siamo consapevoli?
Osservando, prestando attenzione. Ciò su cui una persona si focalizza è ciò che apparirà nella sua vita, nel suo mondo. il fatto è che siamo noi coloro che lo stanno creando: noi stiamo osservando le entità subatomiche che rendono solide le onde di energia per diventare la materia del nostro mondo. Questo significa che le cose che desideriamo possono manifestarsi, ogni volta che cambiamo il nostro punto di osservazione. Per manifestare grandi cambiamenti è sufficiente iniziare ad osservare il mondo focalizzandoci su quello che desideriamo. Se poi all’osservazione segue l’azione consapevole, gli effetti diventano sempre più evidenti e visibili a tutti.

Servono solo due cose per cambiare il mondo:
il focus su ciò che desideriamo e la coerenza del cuore per realizzarlo.
Diventa Consapevole di ciò che hai dentro, renditi libero e migliora la tua vita.

Nuove applicazioni della Fisica Quantistica e delle Psicologie Energetiche finalmente riunite per risolvere stress, traumi emotivi e problematiche interiori.
La Fisica Quantistica ci insegna che l’osservatore cambia l’osservato. E anche senza andare a scomodare la scienza dei quanti, sappiamo che se cambiamo il punto dal quale guardiamo un oggetto, ne determineremo anche una prospettiva diversa. Per questo, nella Fisica Quantistica, il pensiero precede la materia. È il pensiero a creare.

Questo nuovo approccio ci trasforma da soggetti passivi a soggetti attivi nella creazione della nostra realtà. In quanto esseri pensanti, modificando il nostro giudizio su determinati eventi, potremmo trasmutare situazioni di stress in situazioni di non-stress. Tutto questo avrà conseguenze non solo sulle nostre percezioni, ma anche sulla nostra salute.

Tuttavia, non è sufficiente coltivare semplicemente pensieri positivi per curare il corpo, perché le credenze si radicano nell’inconscio. E ciò che pensa il nostro inconscio spesso rimane nascosto alla consapevolezza del nostro pensiero conscio. Dobbiamo quindi trovare un metodo per superare il limite della mente conscia e accedere direttamente alla mente inconscia per ripulirla e riprogrammarla, altrimenti saremo sempre schiavi dei vecchi programmi.

Le Psicologie Quantistiche sono le più recenti ed efficaci tecniche per liberarsi con facilità di “programmi mentali” quali fobie, ansie, paure, sensi di colpa, mancanza di autostima e memorie traumatiche. Se utilizzate correttamente, ricreano velocemente armonia nella persona e quindi nell’ambiente, poiché lavorano direttamente sulla mente inconscia.

Individuare velocemente (in tempo reale) eventuali fonti di stress o sovra stress energetico dentro e fuori di te
Mettere in equilibrio la comunicazione tra l’emisfero sinistro (razionale) e destro (emotivo) del cervello e placare subito ansia e attacchi di panico legati a diversi ambiti della tua vita: autostima, relazioni, dolore e perdita, potere personale e guarigione spirituale
Ripulire traumi inconsci e riprogrammare l’inconscio al meglio, “trasmutando” rigidità e blocchi emozionali in occasioni di gioia e soddisfazione
Utilizzare il Potere dell’Intenzione per modificare la Mente Inconscia attraverso comandi imposti dalla Mente Conscia e liberarti finalmente da traumi pregressi, memorie, blocchi emozionali, per tornare finalmente alla condizione di pace interiore
Accedere alla Mente Superconscia, ossia il Sé Superiore che ha piena consapevolezza della realtà e ripulire in maniera efficace e permanente i pensieri ansiogeni: saprai come rilasciare traumi interiori e recuperare uno stato di serenità emotiva
Applicare la Legge d’Attrazione: ripulirai tutte le credenze auto-sabotanti che attualmente ti impediscono di attirare quello che realmente desideri nella tua vita
Espandere la tua consapevolezza e raggiungere uno stato di Coerenza per il benessere tuo e dei tuoi cari
Ora hai finalmente l’opportunità di scoprire le Tecniche più semplici ed efficaci che stanno rivoluzionando il mondo della Crescita Personale e del Benessere Interiore

Campo Elettromagnetico della Terra

Gli scienziati del MIT e della NASA dopo svariate ricerche, sono ormai certi della presenza del Campo Elettromagnetico della Terra

Il team di ricercatori ha scoperto grazie ad alcuni satelliti, che esiste un campo di protezione,
una sorta di scudo, che agisce come una barriera che protegge la Terra dalle radiazioni cosmiche dannose e proteggendo quindi il nostro pianeta anche dalle radiazioni solari che vanno direttamente verso la Terra.
Questo campo invisibile previene le radiazioni cosmiche nocive che entrano nel nostro ambiente ed è stato notato da due veicoli spaziali della NASA che sono in orbita

Esiste dunque un campo invisibile che protegge la Terra intorno alla cintura di radiazioni di Van Allen ad un’altezza di 11.000 chilometri dalla Terra.

Questo invisibile Campo Elettromagnetico della Terra riflette oltre alle radiazioni anche elettroni e
altre particelle pericolose, che sono altamente radioattive e che provengono dal più alto strato dell’atmosfera terrestre.
Secondo le informazioni dal NASA, questi elettroni ad “alta energia” sono molto aggressivi e si muovono nello
spazio quasi alla velocità della luce. Queste particelle cariche possono colpire un satellite o una navicella spaziale creando seri pericoli per l’eventuale equipaggio.

Per acquisire ulteriori informazioni su questo campo, la NASA ha lanciato due sonde, le cosiddette sonde di Van Allen, che effettuano una ricerca su questi elettroni e per aumentare la sicurezza degli astronauti e delle attrezzature da inviare nello spazio.

La NASA afferma che il Campo Elettromagnetico della Terra attrae queste particelle verso il nostro pianeta. Tuttavia, essi non possono avvicinarsi al pianeta per meno di 10.000 chilometri, grazie al campo di protezione invisibile che non era mai stato rilevato prima. Questo campo di forza agisce come una barriera
che protegge la Terra dalle radiazioni cosmiche dannose, proteggendo il nostro pianeta dalle onde solari che vanno direttamente verso la Terra.

Gli scienziati ritengono che Campo Elettromagnetico della Terra funzioni secondo il principio di campi elettromagnetici a bassa frequenza, ma la sua origine è ancora un mistero.
Gli scienziati del MIT hanno creato diverse teorie circa l’origine di questo misterioso “scudo”. Il primo pensiero potrebbe essere legato con il campo magnetico della Terra, ma la barriera stranamente è presente anche quando il
campo magnetico terrestre scende al 30%.
Ad esempio, gli scienziati hanno notato che il campo magnetico della Terra nel
Sud America, anche se le barriere sono signi‹cativamente più basse, la barriera

energetica misteriosa, protegge ugualmente la Terra dalle radiazioni cosmiche
nocive.
I ricercatori hanno continuato la ricerca e hanno scoperto che la più probabile
fonte di questo scudo, sia dovuto all’esistenza delle onde radio a lungo raggio
del pianeta. Tuttavia, gli stessi scienziati del MIT e della NASA, hanno continuato
la loro ricerca e hanno scoperto che con molta probabilità la barriera è
probabilmente creata a causa del fenomeno noto come “sibilo plasmasferico”
che si veriñca nell’alta atmosfera del nostro pianeta.
Questo fenomeno aiuta nell’orbita, a respingere qualsiasi azione rapida e in
movimento, come appunto le particelle, indirizzandole verso la strada parallela
a una delle linee del campo magnetico del nostro pianeta, motivo per cui
cadono nell’atmosfera e collidono con particelle cariche neutre, che alla ñne
scompaiono. Comunque vada la NASA e il MIT ritengono questa scoperta
aöascinante e fantscientiñca e non si sa ancora quale sia la sua origine. Si tratta
forse di un intervento Extraterrestre a difesa del pianeta Terra? Certamente lo
strato protettivo di ozono e la composizione dell’atmosfera, non sono in
condizioni ottime. Questa scoperta va solo presa come un fatto positivo,
ovvero, qualcuno o qualcosa sta aiutando la Terra a superare questo momento
critico, anche per la nostra Umanità.

https://www.youtube.com/watch?v=WaXKL5eWYTc

Rock Water

Rock Water è un essenza di Bach, ricavata dall’acqua di roccia. Perfezionismo, rigidità, controllo, intransigenza, giudizio, come elementi depositati nell’inconscio.. sono le emozioni chiave, che introducono Rock Water

Rock Water

Bach definisce Rock Water, come l’essenza per “coloro che sono molto rigorosi nel proprio modo di vivere; negano a se stessi molte gioie e piaceri della vita perché ritengono che possano interferire con il loro lavoro. Sono severi maestri di se stessi. Desiderano mantenersi sani, forti e attivi, e fanno qualunque cosa ritengano necessaria a tale fine. Sperano di fungere da esempio per gli altri che potrebbero poi seguire le loro idee e divenire alla fine migliori.”

un’identita rigida schematica secondo quello che dovrei essere e dovrei fare

L’essenza della persona rigida, intransigente, controllata che si priva di ogni gioia a causa di una visione troppo rigida della vita, c’è un rifiuto profondo a lasciarsi andare, la persona è severa, repressa, strutturata da rigide convinzioni, perfezionista, ostinata, ha un idealismo ossessivo, è integralista, fanatica, orgogliosa, eccessivamente tesa al perfezionismo salutista, fa di tutto e si sacrifica pur di stare in forma, di essere forte ed attiva, la moralità è severa, segue discipline rigide,

Talvolta la ricerca della “perfezione” può manifestarsi attraverso una cura eccessiva del corpo.

il controllo di sé è estremo, ed impedisce di far fluire l’energia in modo adeguato.

Vive in un mondo fatto di regole, cerca di autoimporsi con morigerati principi, ma espressi in modo freddo, e’ una persona austera, che ostenta il proprio modello di perfezione, vorrebbe essere imitato pedissequamente dagli altri, cerca di dominare gli altri con i suoi consigli, e’ egocentrico e possessivo , la sua volontà di dominio è espressa secondo le proprie leggi, può anche avere l’abitudine a mentire per eccessivo idealismo e mitomania, e’ ipercritico verso gli altri, non e’ capace di amare, pretende che gli altri lo imitino, e si autocompiace quando lo fanno, in persona colta c’è la tendenza a parlare come un libro stampato, e può essere saccente e pignola.

severi con se stessi, moralmente rigidi nelle loro convinzioni

Non fanno nulla di moralmente sbagliato, si dedicano al prossimo, ma l’eccessivo zelo e la disciplina che si autoimpongono gli fanno rinunciare ai piaceri della vita, ad una passeggiata con i figli, ad una gita al mare e cosi via. La vita ci verve per sperimentare anche la felicità, la gioia, l’amore, e non per ritirarsi e per tumularsi dietro rigide teorie, queste persone sono incapaci di mettersi in ferie, di vivere e di sperimentare l’armonia del creato con i propri cari, i propri amici, i conoscenti, essenziale per far riposare e far respirare la propria mente e la propria anima. L’acqua di fonte è il rimedio che sgretola e purifica da quelle rigidità che a lungo andare diventano dannose, non consentendogli di vivere in maniera rilassata la vita, spesso questa rigidità fa perdere opportunità di incontro in maniera definitiva. (il rimedio agisce a livello energetico vibrazionale, contattare sempre il medico ai primi sintomi).

ROCK WATER NEGATIVO Rock Water è un idealista, e vivono secondo dettami ben precisi, sono severi con se stessi per amore di coerenza portata all’eccesso, e si negano tutto quello che ritengono inconciliabile con i loro principi rigidi, cercano di essere d’esempio per gli altri sperando di convincerli dei loro ideali. Per i propri ideali fanno sacrifici inverosimili, hanno principi morali portati all’estremo, spesso reprimono i propri desideri perché non si accordano con i loro principi, vogliono che gli altri riconoscano tacitamente tutto quello che fanno, vogliono essere di esempio con la loro vita ed i loro ideali, fanno tutto in modo perfetto per essere di esempio agli altri, vogliono fare sempre bella figura di fronte a tutti. Il loro idealismo sconfina con il fanatismo, spesso appartengono a gruppi estremisti o a sette. Possono essere vegetariani accaniti, che invitati a pranzo mangiano solo pane e insalata, sono gli alimentaristi integralisti che magari si portano il cibo da casa per non tradire la loro dottrina alimentare, rifiutano un invito se sanno che qualcuno fumerà, sono gli aspiranti all’illuminazione che trascorrono il tempo facendo esercizi Yoga, meditazione e rinunciano alle gioie terrene, sono i terapeuti intransigenti e rigidi nelle terapie da applicare. Queste persone non sanno riconoscere che le loro idee rigide gli complicano la vita anziché semplificargliela.

MANIFESTAZIONI ESTERIORI ROCK WATER Negazione delle esperienze piacevoli per seguire uno stile di vita autoimposto, volontà di essere a tutti i costi in piena forma, interiormente ed esteriormente, pessima capacità di conversazione dovuta al dogmatismo, per chi è troppo rigidi, eccessiva cura e interesse per gli altri, per chi vuole diventare santo in terra avendo una idea distorta del concetto di santità, Rock Water è il fiore della flessibilità, dal dogma della disciplina alla elasticità.

PAROLE CHIAVE ROCK WATER Rigidità, perfezionismo, idealizzazione di sé, auto-repressione, eccessiva auto-disciplina, mortificazione del corpo, travisamenti della spiritualità, volontà di dare il buon esempio, rigidità morale, desiderio di servire come esempio, autorepressione, diniego di sé in vista di ideali etici e spirituali.

SINTOMI PSICOLOGICI ROCK WATER DISARMONICO Anorgasmia, frigidità, stress si vive secondo regole rigide e fisse o impossibili ideali di perfezione, si segue un guru o un regime maniacale, si fa di tutto per essere in forma, si rinuncia a molte cose anche quelle piacevoli, la parola DISCIPLINA scritta a lettere maiuscole, si credono che i piaceri della vita siano in contrasto con il percorso divino, si arriva ad essere autopunitivi, gli schemi rigidi si riflettono a livello fisico, si sopprimono i bisogni non si e’ elastici con gli altri che sono diversi da noi, si vive con i paraocchi, tacitamente si desidera l’approvazione o la ammirazione degli altri si e’ estremisti, ci si accanisce nel portare una lotta contro alcool, cioccolato, latte, ballo etc. disturbo compulsivo di personalità, aggressività mascherata, Rock water si nega ogni gioia e piacere della vita vivendo in un sistema rigido e austero, l’evoluzione non ci chiede di annullare noi stessi, questo nasconde anche una profonda presunzione la persona saggia sa che ciascuno ha il suo cammino

POSSIBILI SINTOMI PSICOSOMATICI ROCK WATER DISARMONICO, Nello stato bloccato i Rock Water, ci si negano le cose belle della vita, diventano pesanti, si isolano ,i si auto accusano se non mettono in pratica il programma che si sono imposti, possibili sintomi : rigidità articolare, disturbi alle ossa, disturbi circolatori, renali, urogenitali, disturbo compulsivo di personalità, aggressività mascherata, anoressia in chi si impone una dieta rigida, associata a comportamento ascetico ossessivo, disordini alimentari, diete non bilanciate, tosse, asma da autopunizione, stasi venosa, problemi epatici, biliari, da orgoglio e da tensione, stitichezza da autocontrollo, dolore cronico lombare da esigenze naturali represse, impotenza da puritanesimo, dermopatie liberatorie da tossicosi mentale autopunitiva. Rigidità e sclerosi a livello fisico, cefalea, ipertensione, disturbi mestruali nelle donne, stipsi o coliche, anoressia mentale, Dolori articolari, paralisi, reumatismi, mal di testa, gastrite. Se il tipo Rock Water trasgredisce per lui è un dramma, Rock Water può essere facilmente riconosciuto per via dei disturbi muscolari e articolari, come tensione muscolare, impossibilità a lasciarsi andare, cefalea, oppure problemi digestivi, come la stipsi o circolatori, come ipertensione, questi sintomi indicano una rigidità complessiva, sia caratteriale che fisica, che si esprime accentuando quelle funzioni che attivano il controllo di sé e delle proprie pulsioni, portandolo all’eccesso, in questa persona può essere presente il rifiuto di venire a contatto con le proprie parti materiali considerate basse e per nulla spirituali, e questa è una condizione che spesso si ritrova nella anoressia mentale, nei disturbi alla schiena, alle ginocchia, nei mal di testa, nei problemi sessuali, nei problemi mestruali, nel colpo della strega, nei blocchi muscolari, nelle vertigini psicogene, nella stanchezza, nella ipertensione arteriosa, nei disturbi della sfera genitale e sessuale, nei problemi di erezione e di eiaculazione.

AZIONE DI ROCK WATER, il fiore dona alla persona una maggiore elasticità, la apre al confronto con gli altri, insegna la gioia di lasciarsi andare ed imparare a divertirsi, aiuta a far vivere la vita in piena libertà e senza stereotipi dottrinali inconciliabili con la persona umana, la vita si esprime nella sua naturale spontaneità, si riescono a stabilire contatti affettivi con gli altri. Rock Water è utile per chi e’ molto controllato nel suo modo di vivere, si rifiutano gioie e piaceri perché si ritiene che possano interferire con il proprio lavoro, severi maestri con se stessi, vogliono essere sani, forti, attivi e fanno tutto ciò che reputano necessario per sentirsi in forma. Questo fiore aiuta a fluire di nuovo con la vita, di solito e’ tipico delle persone che si sottopongono ad un ferreo e rigido percorso di vita, sia spirituale che fisico. Di solito hanno la presunzione di sapere la verità, sono inflessibili, hanno un atteggiamento da giudici, non si lasciano andare ai piaceri della vita, e sovente seguono un Maestro, ma in realtà la ricerca del divino non e’ fatta di regole, sono dei rigidi vegetariani e macrobiotici. i bigotti, è uno stato d’animo che comporta una esasperata intransigenza, ha un ideale di sé molto alto, ha come obiettivo la propria e l’altrui elevazione morale e spirituale, è animato da ottime intenzioni, peccato che non si chieda se questo ideale corrisponda davvero alla sua natura, e non è difficile che questa persona rinunci anche a piccoli e innocenti piaceri, o alla spontaneità dei gesti e degli affetti se non li ritiene compatibili con lo stile di vita ed il pensiero che si è imposto. Ama dimostrare una perfetta autodisciplina, non fallisce gli esami perché si prepara alla perfezione fin nei minimi particolari, se è sportivo farà diete ferree per non deludere la sua prestazione non esita ad autoflagellarsi a mortificarsi, il suo scopo è superare se stesso e vorrebbe che gli altri facessero lo stesso, ha il mito della forza di volontà che per lui basta per arrivare dove ha stabilito di arrivare , avendo uno stile di vita ascetico lo persegue non lasciando molto spazio ai ritmi fisiologici, nega i suoi istinti ed il piacere, Rock Water è vittima di un equivoco sulla evoluzione psichica e spirituale che per lui è possibile solo reprimendo gli istinti, mentre una reale possibilità evolutiva si ha invece al contrario conoscendo e integrando nella propria consapevolezza i lati oscuri del carattere.

AZIONE VIBRAZIONALE POSITIVA DI ROCK WATER, il fiore dona alla persona una maggiore elasticità, la apre al confronto con gli altri, insegna la gioia di lasciarsi andare ed imparare a divertirsi, aiuta a far vivere la vita in piena libertà e senza stereotipi dottrinali inconciliabili con la persona umana, la vita si esprime nella sua naturale spontaneità, si riescono a stabilire contatti affettivi con gli altri Si sarà di esempio con il proprio idealismo ma anche aperti al mondo. Il rimedio è per gli idealisti, per coloro che hanno opinioni molto forti in ordine alla religione, alla politica, o alle riforme. Sono persone succubi delle teorie, tendono a disapprovare e a criticare e a dimostrarsi rigidi, perdendosi molta gioia di vivere, vogliono comandare dando l’esempio e finiscono per rendere impossibile la loro vita e a quelli che gli sono accanto, hanno la severità dell’Inquisitore. Il soggetto da una impressione di rigidità e durezza, rispetto allo scorrere armonioso dell’acqua. La persona è troppo rigida, anche un eccessivo ascetismo può inaridire il cuore, il rimedio aiuta a non prendere tutto troppo seriamente.

POTENZIALE POSITIVO ROCK WATER, Ideali perseguiti con realismo e concretezza, flessibilità, integrazione di corpo e spirito, capacità di insegnare agli altri mediante il buon esempio, apertura mentale, accettazione dei limiti propri ed altrui. Equilibrio, con alti valori morali e interiori, che trasmette senza eccessi una disciplina, in modo flessibile, senza eccessi, si confronta con le teorie degli altri, l’idealismo e’ color e della gioia di vivere, si scende dal proprio piedistallo.

ROCK WATER E’ UTILE per la rigidità si paga con i dolori, le contratture, e l’umiltà e la flessibilità la fanno passare, Rock Water è utile in presenza di amenorrea, , dismenorrea, mal di testa al livello del chakra della corona. Il rimedio Rock Water è utile nella anoressia mentale, alle persone che hanno un ideale di sé molto alto e un distacco insano dalla materia, che si esprime nel rifiuto del cibo, nel rifiuto del mondo materno per soddisfare il bisogno di libertà dal cibo e quindi anche dalla materia, attraverso un atteggiamento dannoso, rigido, inflessibile.

PENSIERO POSITIVO ROCK WATER “sono flessibile, apprezzo tutti gli aspetti della vita, amo divertirmi, la vita è meravigliosa” (ripetere come un mantra nell’arco della giornata)

DA UNO STATO SCLERANTHUS A ROCK WATER A CRAB APPLE Le persone nello stadio Scleranthus erano lacerate dal dubbio e per porre fine alla loro insicurezza sono passate ad uno stadio Rock Water in una decisione definitiva e senza appello, privandoli del libero arbitrio, invece di liberarsi dal proprio tormento sono diventati schiavi della decisione presa. E non sono disposti ad abbandonare i loro ideali per paura di perdere il controllo su se stessi e di ricadere nell’atteggiamento volubile di Scleranhus. Questo eccessivo attaccamento e la fissità del pensiero, si riflette sul piano fisico con malattie connesse alla rigidità, con rigidità alle articolazioni, arteriosclerosi. A questo punto ci sono due ipotesi, o la persona si libera da questi principi rigidi , riconosce le sue esigenze ed accetta le sfide della vita con le decisioni che inevitabilmente comporta, oppure evita tutte le cose che non sono in risonanza con lei fino all’eccesso, sfociando in uno stato estremo Crab Apple.

DIAGNOSI DIFFERENZIALE ROCK WATER E I FIORI DI BACH Rock Water si può confondere con Pine, che anche lui tende all’auto-mortificazione, ma la mette in atto per autopunirsi e non per insegnare come in Rock Water al suo corpo ad automortificarsi, Vervain è un idealista, scatta per le ingiustizie e cerca di indurre gli altri a condividere il suo pensare a fare proseliti, mentre Rock water non vuole fare proseliti gli basta di essere d’esempio, Oak ha un ideale in testa ed è più pratica come persona e non vuole insegnare niente a nessuno.L’autentico Rock water è convinto che la sua sia l’unica causa giusta che valga la pena seguire, ma non ha né l’idealismo di Vervain né l’innato altruismo di Oak.

SINERGIE ROCK WATER CON GLI ALTRI FIORI DI BACH
Rock Water e Crab Apple, se ci sono anche manie di pulizia personale o della casa, rifiuto del corpo e delle proprie esigenze fisiologiche,
Rock Water e Oak, se ci sono dolori alla schiena e in particolare il colpo della strega.

SIGNIFICATO ACQUA DI ROCCIA ROCK WATER Bach scelse questo rimedio da una antica sorgente curativa del Galles, sempre presso i corsi d’acqua e le sorgenti l’uomo ha edificato luoghi di cura ed insediamenti, il Gange è il fiume sacro agli Indù, attraverso le abluzioni l’uomo si purifica, Gesù si fece battezzare nell’acqua da San Giovanni Batista, pensiamo anche alla sorgente di Lourdes. Rock Water è l’acqua di fonte, di roccia, pura e incontaminata, si preleva con una ciotola in vetro sottile e posata nei paraggi in un luogo dove possa essere illuminata dal sole, quando compaiono le bollicine il rimedio è pronto. (mezz’ora secondo Bach, 3 ore secondo Nora Weeks). Fonte Rock Water, deve essere una fonte curativa, terapeutica, incontaminata, e non nelle vicinanze delle acque sacre e di culto con i templi dell’uomo (Lurdes) Dall’acqua è nata la vita e senza acqua non c’è vita, l’acqua di sorgente origina da fonti sotterranee, dal ventre scuro della madre Terra (Gaia), e va a finire al Mare, che simboleggia la turbolenza della vita. L’acqua conserva la vita del mondo sotterraneo. Contiene l’importanza di un nuovo inizio. Vedere tutto sotto una luce nuova senza il pregiudizio delle teorie, dona comprensione per poter fare le proprie esperienze.

ROCK WATER
Acqua di roccia, estrazione essenza SOLE, l’acqua è l’elemento principale della Natura che ha permesso la vita ab inizio su questo pianeta, nel sistema di Bach eve provenire da una sorgente purissima, la fonte non deve essere contaminata dalle persone, dovrà essere nascosta, spontanea, ancora selvaggia e pura.

Chakra della Terra

I Chakra della Terra sono dei vortici spiraloformi di energia, dei veri e propri centri situati in zone particolari della Terra, che …

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Marche di Latte Artificiale Contaminato

 Latte Artificiale Contaminato
 

Marche di Latte Artificiale Contaminato

 
 
Varie Marche molto note di Latte Artificiale Contaminato con 3-MCPD, sono inquinate da sostanze tossiche, che derivano dalla raffinazione ad alte temperature degli oli vegetali come Olio di Palma e sono potenzialmente cancerogene.
Le analisi mostrano percentuali non trascurabili di 3-MCPD (3-monocloropropandiolo) e GE (glicidil-esteri) nei prodotti presi in esame.
 
In particolare, i 3-MCPD sono stati trovati in concentrazioni tali che hanno superato il limite di tollerabilità del 3-MCPF previsto dall’EFSA, l’authority europea sulla sicurezza alimentare. La soglia di sicurezza è fissata 0,8 microgrammi su kg di peso corporeo.
Tutti i prodotti testati contenevano il 3-MCPD, un contaminante tossico, che si sviluppa a causa dei trattamenti a cui è sottoposto l’ Olio di Palma.
E’ proprio l’Efsa, l’Autorità europea per la sicurezza alimentare, ad aver stabilito che tipo di concentrazione più trovarsi all’interno del latte artificiale.

Marche di Latte Artificiale con sostanze potenzialmente nocive per i bambini.

 
 

 
 

LATTE ARTIFICIALE CON 3-MCPD, LE QUANTITA’
Ecco, nello specifico, di quanto il contenuto era superiore rispetto a quello indicato dall’Agenzia europea per la sicurezza alimentare:
– Bimbosan Classic 1, superiore di 5,3 volte
– Alnatura di 3,3 volte
– Aptamil Pronutra1 di 2,94
– Milupa Milumil 1 di 2,8 volte
– Holle di 2,1 volte
– Hero con 3-mcpd 14 volte
– Nestlé Beba 1 Optipro di 1,6
– Bimbosan Superpremium 1 1,6
–Nestlé Beba 1 Ha Optipro 1,2 volte
– Hipp di 1,3 volte

In alcuni prodotti ci sono poi tracce di clorato e perclorato, come è il latte artificiale per neonati Milumil 1.

Inoltre in Hero Baby, Bimbosan Superpremium e Classic c’è anche la presenza di glicidolo, già analizzato dall’Efsa, giudicato genotossico e potenzialmente cancerogeno e che non dovrebbe essere presente negli alimenti.
 
 
I risultati del test hanno portato Altroconsumo a lanciare una petizione online per chiedere la sostituzione dell’olio di palma con materie grasse alternative.
C’è poi chi esce decisamente male dai test dell’associazione. Come il latte artificiale prodotto da Dicofarm Formulat 1 e Blemil 1, che oltre a superare i livelli di 3-MCPD, contengono anche GE.
La soluzione per evitare la contaminazione da 3MCPD, può essere quella di cambiare le formule, sostituendo l’Olio di Palma con materie grasse alternative.
 
 
Ambiente Olistico staff
 
 

Marche di Latte Artificiale Contaminato

Nanoparticelle e Malattie Cardiovascolari

Un approccio basato sulla popolazione è necessaria per affrontare l’inquinamento dell’aria, che ora è al nono posto tra i più grandi fattori di rischio modificabili per le malattie cardiovascolari, secondo le conclusioni ad una Spotlight del Simposio Congresso ieri. L’inquinamento atmosferico non solo aggrava le condizioni cardiache esistenti, ma anche sembra giocare un ruolo nella loro causalità.

Temi): Prevenzione Malattie cardiovascolari e ambientale Sanità pubblica e politica sanitaria
David Newby: ‘Non solo non è sufficiente la consapevolezza pubblica del notevole impatto che l’inquinamento atmosferico sta avendo sulle malattie cardiovascolari.’ L’OMS ha stimato nel 2012 che uno su otto del totale delle morti a livello mondiale (circa sette milioni ogni anno) potrebbe essere attribuito all’inquinamento atmosferico. Il colpevole principale sembra essere nanoparticelle sottili noti come particolato (PM) ≤2.5 micron di diametro (PM 2,5) che si verificano in gasolio e gas di scarico benzina. ‘Questo particolato ultrafine è come un gas e può penetrare profondamente nei polmoni e raggiungere il flusso sanguigno’, ha spiegato David Newby presso l’Università di Edimburgo.

Un certo numero di studi epidemiologici hanno dimostrato legami tra CVD e l’inquinamento atmosferico, tra cui lo studio osservazionale Health Initiative delle donne che ha considerato l’intera gamma di inquinanti atmosferici (tra cui il biossido di zolfo, biossido di azoto, monossido di carbonio e ozono), ma ha trovato che solo PM2. 5 è stata associata con rischio cardiovascolare (N Engl J Med 2007 356: 447-58). Lo studio, che ha coinvolto oltre 65.000 donne in postmenopausa, utilizzato letture dalle stazioni di monitoraggio situate vicino case del soggetto. I risultati hanno mostrato un aumento del rischio relativo di 1,76 per la morte da CVD per ogni aumento di 10 mcg / m3 in concentrazione media di PM2,5.

Ci sono state preoccupazioni dei fattori di confondimento, come lo stato socio-economico, in tali studi. Tuttavia, Raimund Erbel, presso l’Università di Duisburg-Essen, ha spiegato come lo studio tedesco Heinz Nixdorf Recall, è stato in grado di prendere in giro a parte gli effetti indipendenti di multa PM a lungo termine e l’esposizione a lungo termine a rumore, entrambi i quali sono stati collegati a CVD. I ricercatori hanno scoperto che l’inquinamento atmosferico da particelle fini come associato ad un aumento di peso toracica aortica calcificazioni (considerata una misura di aterosclerosi subclinica) del 19,9% per 2,4 ng / m3 (EHJ 2014, 35: 853-60).

studi di esposizione Per valutare la causalità degli effetti CVD degli inquinanti atmosferici, Newby intrapreso controllata (N Engl J Med 2007 357: 1075-1082). Gli uomini con CAD sono stati esposti a quantità controllate di gas di scarico diluito diesel (da un motore diesel al minimo) per raggiungere concentrazioni simili a quelle che si verificano in situazioni di traffico urbano. Il team ha scoperto che scarico di motori diesel esacerbato esercizio indotta ischemia miocardica e ridotta capacità fibrinolitica endogena negli uomini con CAD. ‘Abbiamo dimostrato che l’inalazione di gas di scarico diluito gasolio colpisce i vasi sanguigni, la capacità di coagulazione e può anche influenzare la perfusione del cuore’, ha detto Newby.

Meno si sa circa la connessione tra inquinamento atmosferico e ictus, ha spiegato Massimo Stafoggia, in gran parte perché ictus rappresenta un evento raro. Lo studio ESCAPE guadagnato potenza statistica tirando insieme più coorti in Europa per analizzare il rapporto tra corsa (e altri risultati di salute) e l’inquinamento atmosferico. Complessivamente 99.466 partecipanti (provenienti da 11 diverse coorti) sono stati indagati, di cui 3086 è andato a sviluppare ictus. Per ogni partecipante esposizione a lungo termine all’inquinamento ambientale era stato calcolato.

I risultati hanno mostrato che un aumento / m3 a 5 mg in esposizione annuale PM2,5 era associato con il 19% aumento del rischio di ictus incidente. ‘E’ stato difficile trovare un soglia di sicurezza di sotto della quale non c’era qualche effetto inquinamento in termini di incidenza di ictus ‘, ha detto Stafoggia, dalla Regione Lazio Servizio Sanitario Roma. ‘Vuol dire che il più pulito l’aria che si respira meglio.’

All’inizio di quest’anno, il Comitato ha pubblicato un documento di consenso degli esperti sull’impatto di ampio respiro che l’inquinamento atmosferico sta avendo sulla CVD (EHJ 2015, 36: 83-93). ‘Cardiologi hanno un ruolo importante da svolgere sia in educare i loro pazienti e lobbying politici per introdurre cambiamenti. Non solo non è sufficiente la consapevolezza pubblica del notevole impatto che l’inquinamento atmosferico sta avendo sulla CVD ‘, ha detto Newby Notizie ESC Congress.

Note per gli editor

La Scuola del Futuro ad Ostia

Ecco la scuola del futuro: nel bosco, senza banchi, e a insegnare è la natura.

A Ostia Antica prende il via la Scuola nel Bosco, un progetto sperimentale dedicato all’educazione primaria e basato sull’insegnamento all’aria aperta, esperienziale e impartito dalla natura.
“Si impara facendo!” e lo si fa in un luogo da fiaba, immerso nel verde, circondato dalla Storia e a due passi dal mare.

La Scuola del Futuro ad Ostia

di Elena Tioli – 14 Settembre 2015
“Una volta scesa dal trenino attraversa il ponte blu, al castello prendi la prima strada a sinistra, prosegui in mezzo la campagna, superate le pecore segui le indicazioni in legno. Sarà una passeggiata!”. Quello che potrebbe essere l’inizio di una favola è in realtà il percorso per arrivare alla Scuola nel Bosco. Me lo ha spiegato Giordana per telefono e subito la mia fantasia ha iniziato a lievitare. E le aspettative non sono state deluse: la Scuola nel Bosco è davvero un luogo magico.
Immerso nel verde, ricavato in un antico casale, baciato dal sole. La Scuola nel Bosco ha tutto ciò che si potrebbe desiderare per crescere, imparare e divertirsi. Non ci sono banchi, lavagne e castighi. In un angolo un cartello ricavato dal legno ammonisce: “In questo piccolo pezzo di mondo non è vietato: giocare a palla, saltare sulle balle, salire sugli alberi, ridere a crepapelle, sporcarsi, giocare con l’acqua, urlare di gioia, andare nelle pozzanghere”.
“Andate a giocare ma senza divertirvi!” si sente urlare ironicamente da uno dei maestri. I bambini scoppiano a ridere. Attorno a loro lo spazio aperto è tantissimo e i giochi sono quelli di una volta: balle di fieno, amache, una corda a cui appendersi. E poi ancora: cani, gatti e un asino, di nome Serafino. “E’ uno dei maestri” mi spiegano entusiasti i bambini.

E c’è da crederci. Un altro dei maestri compare avvolto in un mantello marrone, scalzo: “Chi è pronto per salire sulla nostra nave e salpare con noi verso quest’avventura?” chiede ai futuri scolari incantati. In un attimo si forma una fila perfetta di bambini che non vedono l’ora di gettare gli ormeggi. E’ il primo giorno di scuola primaria e loro sono entusiasti. Inizia il viaggio e, a quanto pare, è tutto prontissimo. “A parte il programma – racconta Paolo, un altro degli insegnanti – qui è tutto in divenire. Abbiamo delle linee guida ma poi sono i ragazzi che di volta in volta ci indicano la via. Se si è in grado di ascoltarli, gli alunni sono bravissimi a indicare il metodo migliore per insegnare loro”.
E, a quanto pare, il metodo funziona.
Da anni ormai l’Asilo nel Bosco (situato nello stesso luogo) raccoglie consensi e ottiene successi grazie a questo approccio e ora, con la Scuola nel Bosco, anche i bambini più grandi, dai sei ai dieci anni, potranno sperimentare questo nuovo progetto pedagogico.

a scuola da Vivi

un sistema che produce robot consumatori invece di co creatori della realtà
la scuola dovrebbe essere un elemento propulsore e non un freno nella crescita e nel risveglio dell individuo
tante persone hanno acquisito una sensibilità particolare per promuovere un tipo di scuola evlutiva

scuole alternative, montessori, homeschoolingeineriana , steineriana tutta un altra scuola

l’apprendimento non può avvenire per forza poichè se si insegna qualcosa in maniera forzata non passa nulla, l’insegnamento e l’apprendimento è una danza a due

la differenza tra istruire ed educare

istruire (dal latino instruere)vuol dire mettere dentro
educare ( dal latino exducere) vuol dire tirare fuori

nel modello di scuola tradizionale sono squilibrati

i bambini vengono ingozzati di nozioni forzati per 5 ore di seguito fermi seduti a un banco , laddove gli adulti si danno il cambio di ora in ora , ecco che l’energia vitale di un bambino viene bloccata e nello stesso tempo risucchiata.
nessuno porta lo sguardo all’interno dello scolaro ma al di fuori nell’apprendimento del mondo esterno

tutto viene sparato sull emisfero sinistro razionalità , logica , analisi mentre le abilità del destro cretività intuizione e percezione vengono bloccate relegando le attività artistiche a livello di secondo piani hobby e non di attività necessarie alla crescita equilibrata
ma d’altronde è ovvio se diventi un creativo non sei controllabile …

La scuola attuale, nella sua versione più tradizionale e ancora largamente diffusa, si pone di fatto come anello di congiunzione con la società capitalistica e consumistica vigente.

Il fatto che essa vada fiera di produrre giovani adulti “adatti” ad entrare a far parte del mondo delle Università prima e del Lavoro poi, è indicativo della sua sostanziale funzionalità rispetto ad un Sistema. I modelli recepiti ed interiorizzati a scuola (seduti a testa china per ore, obbedienza all’autorità, timore delle ripercussioni, mortificazione dei propri aneliti vitali, voto come unica motivazione dei propri sforzi di apprendimento) verranno poi traslati e riprodotti nella vita lavorativa. Ma se invece la Scuola smettesse di sfornare individui rassegnati ad avere a che fare con una società che pre-esiste e non gli lascia scampo se non quello di essere più scaltri degli altri nel cavalcarne le regole, ed iniziasse invece ad immettere nel tessuto sociale giovani adulti addestrati a porsi continuamente domande su una realtà tutta da costruire intorno ai loro desideri più profondi, allora avverrebbe un ribaltamento sostanziale: non sarò più io a dovermi adeguare alla realtà, ma potrò far sì che la realtà si adegui a me.

In questa visione utopica che mi permetto di nutrire avverrebbe un ribaltamento sostanziale dell’obiettivo della scuola: da anello di congiunzione con il sistema vigente ad elemento di possibile discontinuità, ad opportunità di mettere in crisi (in crisi evolutiva!) il modello vigente.
Il tasso di felicità individuale e collettivo si troverebbe ad aumentare esponenzialmente.

La fase dell’adolescenza è un passaggio che comporta già di per sé crisi e difficoltà che tutti ben conosciamo relativamente ai mutamenti del corpo e alla formazione di una personalità autonoma. Inevitabilmente tale delicata fase personale va a sovrapporsi con richieste scolastiche e di studio che si fanno progressivamente più impegnative, creando spesso nel giovane momenti di reale disagio nel gestire stress, nonché eventuali conflittualità con se stesso e con l’altro (gruppo classe, dei pari, insegnanti, adulti in genere). Le ricadute si manifestano in ambito sia personale che di relazione e di profitto scolastico.
Credo sia necessario tentare di sopperire a quanto la scuola – nonostante i buoni propositi e la sensibilità dei singoli addetti – non riesce attualmente ad offrire, concentrata com’è sulla trasmissione delle conoscenze, su itinerari didattici da completare e sulle tante incombenze formali che le spettano e che è tenuta a rispettare, e mancando altresì di infrastrutture a più riprese invocate, quale ad esempio uno “sportello di ascolto”. Ecco allora che l’acquisizione di strumenti per:
il potenziamento della fiducia in se stessi,
l’autoconoscenza,
la gestione delle proprie tensioni nella relazione
il formarsi di una consapevolezza che dia senso anche alle fatiche scolastiche,
permetterebbe non solo un atteggiamento più sereno ed efficace nella quotidianità della vita da studente e una maggiore abilità nel perseguire gli obiettivi formativi, ma anche una maturazione in senso ampio della personalità ed una comprensione di sé e delle proprie caratteristiche, con una ulteriore benefica ricaduta sulla capacità di scelta consapevole del proprio futuro professionale

“Urgenze trasversali” di una scuola che voglia dirsi evolutiva:
· che i ragazzi vengano almeno parzialmente sollevati da un comprensibile stress che a volte vivono come insopportabile e che sempre più spesso li porta a subire la scuola come una forzatura ed una limitazione della propria vitalità, fisica e psicologica, che ruba spazio alla loro vita ed ai loro interessi, anziché espanderli;
· che la parola E-ducazione trovi nella scuola uno spazio sempre crescente e venga applicata nella sua autentica accezione, quella di liberare e valorizzare – piuttosto che soffocare o mortificare, come spesso purtroppo avviene – quello che già c’è dentro ad ognuno;
· che la “ricerca personale” diventi uno stile di vita già a partire dalla fase scolastica (ricercare vs credere);
· che la scuola inizi ad attivare percorsi di autoconoscenza, basati sulle tante diverse tecniche oggi rese disponibili da un numero sempre crescente di bravi operatori.

«Liberiamo l’anima con l’educazione»

Pubblicato il 26 aprile 2016 0
«Il modello educativo, nella sua versione più tradizionale e ancora largamente diffusa, rinchiude le anime in spazi angusti».

Riportiamo qui una riflessione proposta da Elena Guidi, già docente di scuola superiore a San Marino.

«L’istituzione scolastica della nostra epoca è pensata su base istruttiva (Ministero della Pubblica Istruzione) ed è indubitabilmente propedeutica e funzionale all’inserimento dei giovani esseri umani nella società degli adulti, il che in un certo senso parrebbe ovvio e sacrosanto da che mondo è mondo. Ma nel momento in cui si diventa consapevoli del fatto che la nostra attuale “società degli adulti” somiglia in maniera inquietante ad un esercito di dormienti, la faccenda acquista una luce diversa.

“L’educazione profana dei nostri giorni – quella che io amo chiamare edu-castrazione – è un’operazione dolorosa che viene inferta giorno dopo giorno alla psicologia del bambino. La scuola e la famiglia edificano in lui, fin dai primi anni, una mentalità da esecutore obbediente che gli renderà più sopportabili le otto ore di lavoro da adulto”. (S. Brizzi)

Il sistema economico vigente del produci-consuma-muori ha bisogno, per sopravvivere, di essere nutrito e quindi di poter contare su una folta schiera di utenti. Necessita di menti omologate e sottomesse all’autorità e di comportamenti prevedibili, in modo che quando un ordine giunge dall’alto – sotto forma di atto legislativo o di consiglio per gli acquisti – questo venga eseguito senza troppe obiezioni, poiché un numero elevato di schegge impazzite sarebbe ingestibile per il sistema stesso.

Il modello educativo, nella sua versione più tradizionale e ancora largamente diffusa, mira appunto a mantenere questo stato di cose, prendendo in mano velocemente le anime in arrivo, rinchiudendole in spazi angusti, precludendo loro il movimento, sbilanciando lo sviluppo degli emisferi, in-struendo (quindi versando) nelle loro teste nozioni spesso nemmeno aggiornate, pretendendo che tutte si formino allo stesso modo e prevedendo punizioni e disapprovazione sociale per chi non si adegua. Creando oltretutto, tramite l’assegnazione del “voto” fin dalla tenera età, una deleteria associazione mentale tra l’apprendere, il performare e il riceverne in cambio uno zuccherino o una nerbata, meccanismo artificiale e stressante che va ad uccidere quella innata propulsione che spingerebbe l’essere umano ad imparare per istinto, necessità e piacere.

“Educare non è versare acqua in un secchio ma accendere un fuoco”. (William B. Yeats)

E-ducare significa tirar fuori, non mettere dentro. E’ il movimento inverso a quello dell’in-struire e presuppone una diversa visione dell’essere umano, come individuo irripetibile che porta con sé già dalla nascita un patrimonio originale di doni. Noi operatori della scuola lo sappiamo (quasi) tutti nel nostro profondo, ma nella pratica continuiamo ad agire come se non lo sapessimo, salvo mettere eccezionalmente in atto tentativi individuali di “sovversione” che vanno però a riassorbirsi come onde anomale nel mare della routine degli adempimenti che ci vengono istituzionalmente richiesti. E così tradiamo quotidianamente la nostra missione primaria, quella di decostruire, togliere materia, soffiare sulla cenere per far ritrovare ad ognuno il proprio fuoco, il proprio talento, il contributo unico ed irripetibile che è venuto a portare e che non è uguale, ma complementare, a quello degli altri.

“L’errore di fondo sta nel fatto che noi generalmente crediamo di aver bisogno di essere educati, di educare i nostri bambini, quando in realtà abbiamo bisogno di essere diseducati: di uscire quanto più velocemente dalla gabbia che il modello di pensiero unico ha costruito su misura per noi”. (Luca Madiai, “La scuola all’incontrario”)

I nostri ragazzi sono tristi perché hanno disimparato a farsi domande; hanno percepito che il mondo e la realtà sono stati in qualche modo già classificati e che per tutto esiste una risposta preconfezionata e definitiva. Se dimostreranno di averla imparata a dovere, se dimostreranno respons-abilità, saranno premiati. I più sensibili si accorgono anche, magari solo a livello sottile, che tali risposte non esauriscono affatto il loro bisogno di verità, perché, come tutto ciò che è umano, esse sono parziali e temporanee, quando non faziose. In questa ottica, insegnare la domand-abilità, la capacità di porsi interrogativi, di mettere in discussione l’ovvio, il già noto, diventa l’aspetto essenziale. Mentre la risposta mette un punto, la domanda apre un mondo di possibilità e si fa trampolino per la domanda successiva. E’ la domanda, con il suo potere di far traballare le false certezze, che permette all’anima di cercare la sua via e, nel farlo, di entusiasmarsi e finalmente brillare. Senza contare che un individuo capace di porsi domande è un individuo meno manipolabile.

Se la scuola smettesse di produrre in serie giovani adulti rassegnati ad avere a che fare con una società che pre-esiste e non gli lascia scampo se non quello di essere più scaltri degli altri nel cavalcarne le regole, ed iniziasse invece ad immettere nel tessuto sociale giovani adulti addestrati a porsi continuamente domande su una realtà tutta da costruire intorno ai loro desideri più profondi, allora avverrebbe un ribaltamento sostanziale: non sarò più io a dovermi adeguare alla realtà, ma potrò far sì che la realtà si adegui a me. Ne conseguirebbe uno scardinamento del mainstream dominante e il sistema ne verrebbe fortemente intaccato, fino a rischiare il corto circuito; un rischio che il Grande Burattinaio ovviamente non può permettersi di correre, pena la perdita del suo dominio.

Ed è proprio qui che la partita diventa interessante, poiché potrebbe condurre – nella visione utopica che mi permetto di nutrire – al ribaltamento sostanziale dell’obbiettivo della scuola: da anello di congiunzione con il sistema vigente ad elemento di possibile discontinuità, ad opportunità di mettere in crisi (in crisi evolutiva!) il modello vigente.

Due strade concorreranno alla realizzazione di questo ambizioso fine: a quella già accennata della capacità di interrogarsi (spirito critico o domandabilità) si affianca necessariamente la via della conoscenza di sé, questione tutt’altro che scontata in un tempo in cui – come si diceva – il movimento del tirar fuori, viene troppo poco applicato, con la conseguenza che talenti, attitudini, desideri e aspirazioni rimangono perlopiù sopiti e ignoti all’anima.

Potremmo dunque riassumere in questo modo le “urgenze trasversali” di una scuola che voglia dirsi evolutiva:

che i ragazzi vengano almeno parzialmente sollevati da un comprensibile stress che a volte vivono come insopportabile e che sempre più spesso li porta a subire la scuola come una forzatura ed una limitazione della propria vitalità, fisica e psicologica, che ruba spazio alla loro vita ed ai loro interessi, anziché espanderli;
che la parola E-ducazione trovi nella scuola uno spazio sempre crescente e venga applicata nella sua autentica accezione, quella di liberare e valorizzare – piuttosto che soffocare o mortificare, come spesso purtroppo avviene – quello che già c’è dentro ad ognuno;
che la “ricerca personale” diventi uno stile di vita già a partire dalla fase scolastica (ricercare vs credere);
che la scuola inizi ad attivare percorsi di autoconoscenza, basati sulle tante diverse tecniche oggi rese disponibili da un numero sempre crescente di bravi operatori.
Tutto ciò sottende l’obiettivo ancora più ampio di evolvere verso un’umanità più consapevole e più libera».

Cervicale .. quanti sintomi !

La chiamano sindrome cervicale pseudo-vertiginosa allorchè un individuo sperimenta le “vertigini” ed ha la sensazione che l’ambiente ruoti rispetto al suo corpo (vertigine oggettiva) spesso dovuta a disturbi infiammatori

LA CERVICALE E IL CONTROLLO MOTORIO E POSTURALE
I muscoli e le articolazioni cervicali forniscono continuamente al sistema nervoso informazioni fondamentali per il controllo motorio e posturale che può essere definito come la capacità di un soggetto di eseguire la miglior performance di movimento, con il dispendio energetico minore, mantenendo stabile la base di appoggio e l’orizzontalità dello sguardo.

Il rachide cervicale è infatti interconnesso attraverso un complesso network neuroanatomico e numerosi riflessi cervico-vestibolo-oculari, con l’apparato vestibolare (orecchio) e quello visivo (occhi) per coordinare al meglio, in modo automatico, i movimenti della testa con quelli degli occhi e con la stabilità posturale. I muscoli suboccipitali e le prime articolazioni cervicali (occipite-atlante-epistrofeo-terza cervicale) svolgono un ruolo chiave in questo senso.

Qualsiasi problema o disfunzione a carico dei recettori meccanici e nocicettivi cervicali comporta un’alterazione del controllo motorio e posturale con conseguenti segni e sintomi specifici tra cui i più comuni sono la cefalea e appunto la vertigine.

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SINTOMI DELLE VERTIGINI DA CERVICALE
La vertigine cervicale, o meglio i sintomi vertiginosi associati a problemi cervicali, hanno una frequenza episodica (mentre quella vestibolare dipende strettamente dai movimenti della testa e del corpo), possono durare minuti o ore (quella vestibolare dura secondi o minuti) e i movimenti e i dolori del collo influenzano i sintomi (quella vestibolare è influenzata da cambiamenti di posizione del corpo, rotolamenti nel letto, movimenti veloci della testa).

Dalle persone affette, i sintomi vengono così descritti:

sensazione aspecifica di orientamento alterato, dunque disorientamento: “mi sento sbandare”, “barcollo” , “ooopppss dove siamo?”
instabilità posturale o sensazione vaga di disequilibrio da fermo: “è come se fossi ubriaco”
sensazione di leggerezza della testa
visione offuscata, nausea, dolori al collo
difficoltà di concentrazione e di lettura (le parole saltano sulla pagina)
alterazioni visive: il contorno degli oggetti sembra sfocato
difficoltà a camminare al buio o sulle scale – mal di testa (se la cefalea è già presente, può peggiorare notevolmente).

vertigini da cervicale

CAUSE CERVICALI DELLE VERTIGINI
A livello cervicale, le cause principali che possono determinare una disfunzione cervicale e di conseguenza favorire il terreno per la comparsa di sintomi vertiginosi sono:

traumi diretti o indiretti (colpo di frusta, concussione)del collo o della testa
sovraccarichi da posture quotidiane o lavorative stereotipate e svantaggiose
gestualità lavorative ripetute e microtraumatiche
cefalea
patologie (artrosiche, discali etc)
disfunzioni e dolori temporomandibolari
stress emotivi
Le disfunzioni cervicali che possono causare la sintomatologia vertiginosa nello specifico sono:

infiammazioni articolari, muscolari, neurali
ridotta mobilità articolare e neurale (neurodinamica), soprattutto a livello suboccipitale delle prime vertebre cervicali
alterazioni del sistema nervoso simpatico
rigidità/ tensioni fasciali e neuromuscolari cervcio-toraciche e cranio-cervicali
alterazioni funzionali e strutturali muscolari (riduzioni della forza, resistenza, schemi di coordinazione e attivazione, modifiche metaboliche, fatica etc).
Tutto ciò altera la normale funzione dei recettori cervicali e le correlate informazioni somato-sensoriali. Di conseguenza la loro integrazione e modulazione e le funzioni riflesse connesse con i sistemi vestibolare e visivo vengono perturbate determinando la comparsa di disturbi tra cui principalmente la vertigine e/o la cefalea.

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VERTIGINI DA CERVICALE E RIMEDI MANUALI
La terapia manipolativa ortopedica e osteopatica sono un rimedio molto efficace per le problematiche vertiginose di origine cervicale, a patto di rivolgersi a professionisti sanitari laureati e preparati. Le tecniche sono eseguite manualmente, senza alcun farmaco ovviamente.

Le principali sono: –

tecniche di rilasciamento miofasciale che consistono in digitopressioni graduali e profonde, statiche o dinamiche, esercitate su articolazioni, muscoli e area fasciale relativa al fine di indurre per via riflessa nervosa, un miglioramento della vascolarizzazione e della mobilità, una riduzione della tensione tissutale e una stimolazione dei naturali meccanismi antidolorifici interni;
mobilizzazioni articolari specifiche sostenute accoppiate a movimenti naturali (SNAGS)
manipolazioni articolari ad alta velocità (HVLA Thrust) utili per ottenere anch’esse per via riflessa nervosa, una riduzione delle tensioni muscolari, un aumento della mobilità articolare e una stimolazione neurale antidolorifica;
tecniche di dry needling o puntura a secco, cioè tecniche invasive intramuscolari eseguite su aree muscolari particolarmente tese e sintomatologiche al fine di ridurre la rigidità locale, ripristinare la mobilità e stimolare processi antinfiammatori e antidolorifici sia a livello del sistema nervoso periferico e centrale;
esercizi terapeutici posturali e tonici , semplici e pratici da eseguire in autonomia al lavoro e a casa, al fine di guadagnare ulteriori miglioramenti e mantenere i risultati nel tempo.
Generalmente sono sufficienti poche sedute (4-6) per miglioramenti evidenti e significativi.

La terapia manuale aiuta a ridurre o eliminare le restrizioni di mobilità articolare, neurale, miofasciale che sono causa diretta o indiretta di nocicezione periferica e irritazione del sistema nervoso, alterando il controllo motorio e posturale, e l’ottimizzazione funzionale locale e a dis

Alimentazione Bio-Compatibile

Un Alimentazione Bio-Compatibile ovvero compatibile con la vita.. è basilare per prevenire le malattie e curare la salute e tutti gli altri fattori che in teoria possono generare le malattie, hanno molta più difficoltà ad attecchire quando l’alimentazione corretta ci conferisce energia vitale.

Un alimentazione naturale compatibile con la vita è essenziale per prevenire le malattie, mantenere in equilibrio la salute e il benessere psicofisico; rinforza il sistema immunitario.. mentre nutre corpo mente e spirito
La

Il cibo oggi è un prodotto industriale gestito dal marketing che spesso risponde più a logiche commerciale che a logiche nutrizionali e di benessere

I pensieri le emozioni, e il senso di felicità sono influenzati dal cibo che mangiamo tutti i giorni e non dimentichiamo che il cibo è il più potente farmaco che esiste
Attraverso l’alimentazione è possibile modulare molti aspetti delle malattie infiammatorie croniche e favorire il recupero della salute e del benessere dando valore all’autonomia del paziente.

Spesso i disturbi e malattie croniche non sono altro che segnali di sete dell’organismo. La disidratazione crea fatica, invecchiamento precoce, intossicazioni, stipsi, gastrite , dolori di ossa, emicrania, problem della pelle

Al mattino ci svegliamo per la prima colazione: cosa metto sulla tavola?
“Quando fa freddo l’ideale è cominciare con qualcosa di Yang, ad esempio una zuppa di miso. Se poi abbiamo da lavorare in campagna continuiamo con l’avanzo della pasta e fagioli del giorno prima. Ma tanti di noi sono attratti dal dolce, allora basiamoci su una crema di riso integrale, o un muesli cotto in acqua o latte di soia, o, d’inverno, su un porridge di fiocchi di avena, eventualmente cotto con qualche chicco di uvetta sultanina. Molto bene una cecina (come la farinata ligure ma con meno olio), su cui si può spalmare una marmellata senza zucchero, ma se fa molto caldo anche una insalata di arance con una fetta di pane integrale”.

A proposito di alimenti mattutini, è vero che il latte fa bene alle ossa?
“Contrariamente ad una presunzione diffusa con tutta probabilità no, o almeno nessuno studio ha mai dimostrato che chi beve latte ha meno fratture”.

*** IL PRANZO ***

Quali cibi dovremmo trovare nel piatto ideale?
“La raccomandazione centrale scaturita dalla revisione sistematica di tutti gli studi su alimentazione e tumori promossa dal Fondo Mondiale per la Ricerca sul Cancro (WCRF-2007), cioè cibi di provenienza vegetale non industrialmente
raffinati, con un’ampia varietà di cereali integrali, legumi, verdure e frutta”.

Un dolce a fine pasto?
“No, ma poiché ci piacciono tanto, se stiamo bene possiamo concederci dolci senza zucchero, ad esempio a base di frutta secca”.

E il cioccolato?
“Occasionalmente possiamo inserire un quadratino di cioccolato 100% cacao in una pera e cuocerla in forno”.

Quali sono le trappole presenti nelle etichette degli alimenti?
“Seguiamo le raccomandazioni di Michael Pollan: andiamo sempre a fare la spesa accompagnati dalla nostra bisnonna e tutto quello che lei non riconosce come roba da mangiare non compriamolo, ma leggiamo anche le etichette e se ci sono parole che la bisnonna non conosce non compriamo”.

Un alimento ritenuto insostituibile è il pane: è vero?
“No, il pane fa parte della nostra tradizione, ma in altri continenti gli uomini sopravvivono benissimo senza la cultura del forno”.

Quale scegliere e quale evitare?
“Va bene il pane integrale a lievitazione naturale, ma gran parte dei pani bianchi, o finti integrali perché addizionati di crusca no, perché hanno un indice glicemico alto e di conseguenza stimolano troppo la produzione di insulina, favorendo obesità, sindrome metabolica e diabete”.

In attesa che arrivi sera, ci sfati un luogo comune: è vero che bisogna bere tanta acqua?
“Nessuno ha mai capito su cosa si basa questa raccomandazione; sui libri si trova talvolta la spiegazione che quando sentiamo sete vuol dire che siamo già disidratati; ma perché mai il padre eterno ci avrebbe programmati così male da farci venir sete quando è troppo tardi? Una buona pratica è bere moderatamente ogniqualvolta si sente sete”.

“L’ideale è stare leggeri, ma nel nostro mondo ciapa-ciapa-cur-cur è difficile e si finisce per fare alla sera invece che al mattino o a mezzogiorno il pasto principale. Probabilmente è meglio avere nel piatto un po’ meno cibi energetici (cereali) rispetto ai cibi più proteici, ma le verdure cotte vanno sempre bene”.