Lo Specchio del Grande Fratello Riguarda Tutti Noi
Lo Specchio del Grande Fratello.. riguarda tutti noi. Guardare il Grande Fratello in chiave psico/emozionale, è davvero interessante e se osservi bene, rende palese la trappola dell’Identificazione (la caduta), di cui parlano i Maestri, Gurdjieff in primis.
E’ un programma specchio attraverso il quale il pubblico si immedesima fortemente nei vari personaggi del teatrino rappresentativo della dualità umana: falso/sincero, bello/brutto, mite/aggressivo, giusto/sbagliato e così via, per tutte le caratteristiche Yin e Yang egoiche che vengono messe in scena, indossando maschere via via diverse, secondo ciò che il momento richiede, per poter sopravvivere e affrontare un percorso.
Vivere per un periodo imprigionati all’interno di un luogo, con personaggi (non a caso) estremamante variegati, rappresenta molto bene le varie fasi della vita, quando letteralmente entri in una situazione esistenziale fatta di luoghi e relazioni, che credi essere reale, senza avere occhi per vedere che è illusione.
Ovvero una realtà di cui cogli solo una piccolissima parte filtrata dalla tua personalità e/o bisogno primario.
Sei talmente identificato e totalmente decentrato, immerso nel vortice delle emozioni, da dimenticare che basta aprire una porta.. e uscire dal gioco.
Le porte ci sono sempre, ma spesso non le vediamo.
Un personaggio, secondo me, studiato ad hoc dagli psico-ideatori del programma, è la donna provocatrice (a mio avviso di Primo Raggio e Uraniana), una vera “terapia d’urto” altamente destabilizzande e in grado di far uscire il meglio e il peggio di sè, andando a toccare di ognuno, il nervo scoperto della ferita emotiva che si porta dentro.
Il programma è seguitissimo perchè ogni spettatore rispecchia parti di sè che sono in ombra: quando il tizio iX ti provoca un disagio emotivo, accade perchè è andato a toccare parti di te che NON vuoi vedere e accettare, ma con le quali iX è entrato in risonanza. Altrimenti, se così non fosse, il personaggio non ti farebbe nè caldo e nè freddo.
Il disagio emotivo va vissuto fino in fondo, è un metro di misura, come un termometro per valutare la potenza che i codici inconsci hanno su di te, per farti ammalare o guarire. In fondo quando la temperatura corporea si alza, non rompi il termometro ma cerchi di curarti.
Un altro elemento riferito alla NOSTRA personalità egoica, che la trasmissione mette in risalto, è quello delle re-azioni automatiche inconscio-mediate e inconsapevoli, infatti sovente i protagonisti, messi davanti alle registrazioni del loro reagire, non si riconoscono.
Nel programma il pressing del giudizio è estremo e spesso difficile da metabolizzare, ma d’altra parte, sbattere il mostro in prima pagina, serve da sempre a drenare le tossine umane e sentirsi meno mostri all’interno.
Di conseguenza, anima errante, il Grande Fratello come esperimento umano, se guardato in presenza, osservando senza giudizio, quali corde ti va a toccare, per scovare parti sommerse di te.. di noi, può essere particolarmente istruttivo.
Della serie: dimmi con quale personaggio risuoni.. e ti dirò chi sei.
Grazia Foti
Naturopatia Integrata
Ambiente Olistico staff