Meditazione Emozioni e Mente

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Meditazione
Meditazione Mente e Emozioni
 
 
La Meditazione non è il “risveglio” ma è una tecnica che può servire a risvegliarsi. La Meditazione serve a liberarsi dalla morsa del pensieri mentali figli delle emozioni, potendoli gestire senza che loro.. i pensieri, governino noi, portando o ri-portando l’attenzione al Qui e Ora.

Gli esercizi meditativi sono utili a prendere coscienza dei nostri automatismi e delle nostre meccanicità che proliferano nel terreno buio dell’inconscio. Infatti proprio quando si inizia a meditare, cercando di mantenere la mente sgombra per qualche minuto, da pensieri, immagini e suoni.. si scopre di non aver nessun controllo del proprio strumento mentale.
 
 
Però attenzione.. La mente non va eliminata! Il “corpo mentale” ha il suo compito e il problema sorge quando viene sopraffatto dal corpo emotivo astrale, che prende totalmente il sopravvento.

Secondo gli studi Teosofici sappiamo che la mente in questo periodo epocale è un abbozzo del “corpo mentale” che ancora non è del tutto sviluppato nell’uomo, a differenza del corpo astrale emotivo che è nel pieno del suo sviluppo

La mente è visibilmente guidata dal corpo emotivo, non è libera di agire sui suoi “piani”. Di fatto la mente fa quello che desidera l’emotivo, la mente pensa ai nostri bisogni ed intenti emozionali, premure, desideri, paure, angosce, gioie, e tutte le nostre aspettative di vita.
La mente è trascinata dal nostro corpo emozionale, perchè la maggior parte delle persone è polarizzata in astrale, e la mente non è in grado di operare sui piani per cui è stata progettata dal Creatore.
La mente non è ancora separata dal corpo emotivo due corpi separati che svolgono ognuno la propria funzione
Oggi l’uomo possiede un corpo misto tra mente e emotivo dove l’emotivo è il corpo più potente.
 
 
La separazione tra corpo emotivo sta iniziando per chi è sul sentiero del risveglio spirituale. La meditazione aiuta a polarizzare la coscienza nella mente separando i corpi astrale e mentale.
il corpo astrale deve essere l’organo della mente
La meditazione è un percorso che deve portare a separare i corpi emotivo e mentale in modo che ognuno svolga la sua funzione.
 
 
Una delle tecniche più potenti di Meditazione e portare l’attenzione sul respiro. La respirazione che ci consente di vivere, è quella che ci permette di entrare e uscire dal vortice, talvolta incontrollabile di pensieri ed emozioni.
Inizialmente si apprendono le tecniche basilari e nello step successivo si arriva ad applicarle nella vita di tutti i giorni

La meditazione deve essere portata nel quotidiano poichè l’osservazione consapevole delle azioni che compiamo ogni giorno è meditazione

Respirare e osservare il pensiero in una situazione di disagio, è importante se si vuole davvero diventare padroni della propria mente, non più esserne schiavi.
 
 
Nelle prime fasi del percorso di meditazione è infatti importante fare esercizi di presenza osservando il susseguirsi di azioni che interessano essenzialmente il corpo fisico e la presa che il corpo emozionale e mentale, hanno su di esso. Attraverso lo stato di osservazione costante si può arrivare ad allineare i tre corpi, in modo che stiano in equilibrio reciproco.
Successivamente si può sviluppare la capacità di mantenere la mente su un oggetto o tema preciso, senza lasciarla divagare o saltare da un argomento all’altro, cioè si deve sviluppare la capacità di concentrazione.
Man mano si può allenare la mente a rimanere attiva ed attenta ma nello stesso tempo sgombra dal flusso dei pensieri, arrivando così a percepire di essere pura coscienza, di essere qualcosa di diverso dalla mente e che la stessa è davvero solo uno strumento.
Si arriva poi ad esercitare la capacità immaginativa e di visualizzazione, per costruire senza sforzo, il futuro nell’ “adesso”.
 
 

Alice A. Bailey sul Corpo Emotivo e Corpo Mentale

“La vita normale e potente della natura emotiva astrale del desiderio, dell’annebbiamento, deve essere dominata sempre meglio e placata dalla vita dell’anima tramite la mente.
Le emozioni normalmente egocentriche e personali devono essere trasmutate realizzando l’essere universale e impersonale.
Il corpo astrale deve essere l’organo che diffonde l’amore dell’Anima, il desiderio deve cedere all’aspirazione e questa a sua volta deve fondersi nella vita di gruppo e nel bene comune.
Le nebbie astrali devono dissolversi, svelando la realtà e la pura luce della mente deve affluire in tutti
gli oscure recessi della natura inferiore.
Ecco i risultati della polarizzazione mentale che si ottengono con la meditazione rigorosa e coltivando l’atteggiamento meditativo.”
 
 

Grazia Foti
 
 
Ambiente Olistico staff
 

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