Metalli Vegetabilizzati il Legame tra Terra e Cielo
Circa 20 anni or sono.. ho imparato a conoscere i Metalli Vegetabilizzati, mentre ero solita frequentare da forestiera, i seminari dei Medici Antroposofi (parliamo di fine anni 90) che hanno segnato e illuminato parte del mio lungo cammino sulla VIA della conoscenza Olistica. Ho appreso, dai loro insegnamenti preziosi, a comprendere l’intima essenza di questi rimedi curativi facenti parte esclusivamente della farmacopea Antroposofica.
Secondo la geniale intuizione di Rudolf Steiner i METALLI seppur omeopatizzati e dinamizzati, (chiaramente non parliamo di metalli allo stato naturale), non vengono riconosciuti e metabolizzati del tutto, dall’organismo che li riceve, soprattutto se presi fin all’inizio di una terapia.
Per cui è opportuno assumerli attraverso una pianta ben precisa, affine al metallo stesso, che li veicola attraverso i componenti vegetali, preparando così l’organismo ad assimilarli, senza sforzo, in una assunzione successiva.
I Metalli Vegetabilizzati sono ottenuti da piante coltivate su un terreno arricchito dal metallo che si intende utilizzare. Si ottiene una pianta impregnata di forze metalliche.
Le piante così coltivate vengono usate come composto per concimare l’anno seguente una seconda generazione di piante.
Queste serviranno a loro volta da concime per una terza generazione, dalla quale si estrarrà il farmaco che verrà dinamizzato e diluito.
Rudolf Steiner ebbe l’intuizione di questo metodo di coltivazione che esalta le proprietà terapeutiche dei metalli e li orienta in funzione del vegetale scelto.
Non si tratta di un assorbimento materiale del farmaco, infatti non ne aumenta la concentrazione, ma di un modo sottile di attivare dinamicamente le qualità di quel metallo in quella pianta per creare un nuovo rimedio.
Si crea un dialogo, una musica armonica tra pianta, metallo e uomo.
La pianta diventa così il tramite per assumere il metallo giusto.
Per ogni metallo Steiner riconoce una pianta affine:
– Cuprum (Rame) — Camomilla e Melissa
– Stannum (Stagno) — Tarassaco
– Argentum (Argento) — Thuia
– Aurum (Oro) — Primula
– Mercurius (Mercurio) — Bryophyllum
– Ferrum (Ferro) — Ortica Dioica
Esiste una stretta correlazione tra metalli ed organi del corpo.. ad esempio, l’organo formato dalle “forze” dello Stagno è il Fegato, la pianta affine è il Tarassaco, da cui il metallo vegetabilizzato Taraxacum Stanno Cultum (Tarassaco coltivato nello Stagno) Weleda, particolarmente efficace nei disturbi epatici di varia natura, oppure Chamomilla Cupro Culta (Camomilla coltivata nel Rame) Weleda, utilissima in caso di spasmi di varia natura.
Volendo ampliare il discorso secondo la cosmogonia del “come sopra coì è sotto”, portata in auge da ogni dottrina esoterica.. abbiamo una rispondenza planetaria per ogni metallo, non dettata dal caso, per motivi ben precisi collegati ad ere remote della terra, di cui Steiner tratta in varie pubblicazioni.
Si sappia che le rispondenze planetarie sono
Oro – Sole
Argento – Luna
Mercurio – Mercurio
Rame – Venere
Ferro – Marte
Stagno – Giove
Piombo – Saturno
I Metalli Vegetabilizzati sono particolarmente attivi nella sfera psico/emotiva.
Grazia Foti
Ambiente Olistico staff