Tornare al Centro Armonizzando Ego e Piano dell’Anima
Sicuramente Tornare al Centro è la difficoltà maggiore del cammino psico/spirituale, la tendenza a decentrarsi è la tentazione di separazione più pericolosa.
Normalmente le persone, nell’ambito di in una relazione tendono a “lavorare sull’altro” e non su se stessi.. questo perchè notare e giudicare i vizi altrui è un meccanismo automatico messo in atto dall’inconscio, per non osservare i propri Codici Interiori Cristallizzati e spesso dolorosi da affrontare.
Dormire nel giudizio è un sonno profondo in cui si può anche sostare una vita intera.
Ogni giudizio ti decentra e ti disallinea dall’intento dell’Anima
Ogni singolo giudizio ti succhia energia
Quanti giudizi emetti ogni giorno?
L’elemento del giudizio ti viene introiettato fin da bambino, quando a scuola viene giudicato e messo ai voti il tuo naturale processo di apprendimento.
Nel tempo questa congettura si è radicata profondamente nel tuo inconscio, al punto di farti credere di essere quel giudizio.
Ma credimi sei ben altro.
Specie nelle prime fasi del “percorso di crescita interiore” si è meccanicamente portati a notare i difetti altrui.. ma il lavoro alchemico si può fare solo su se stessi e non sugli altri.
Poichè ogni essere ha un suo cammino collegato alla propria unicità animica e sul quale non ci è dato interferire.
Dunque, quando ti scopri ad osservare o a criticare quella che tu reputi, una mancanza altrui, ritorna sempre al centro, e chiediti quale parte buia di te, quella determinata persona o situazione, sta mettendo in scena per portarla alla tua attenzione, al fine di trasmutarla in qualità e contenuti, necessari alla tua evoluzione.
Ogni volta che giudichi.. ricordati di te
Quando il percorso di risveglio è in atto non si torna più indietro, poichè una volta tolta la benda, non puoi più rimetterla e tutto il mondo intorno, assume una connotazione diversa da prima.
Saltano in primis, le convinzioni, le identificazioni e i dogmi personali e a seguire, come conseguenza inevitabile, si modificano i rapporti più intimi.
Gli altri sono in realtà le nostre ombre che rappresentano ciò che abbiamo nascosto dentro.
Focalizzare il tuo pensiero sull’osservazione dei comportamenti altrui, è di fatto un frazionamento interiore e nel contempo una grande dispersione energetica.
Nelle relazioni con amici, parenti, colleghi, fidanzati/e.. i babbani guardano quello che fanno, dicono e pensano gli altri, invece nel “lavoro” guardi quello che fai, dici e pensi TU. .. e ti assumi la responsabilità di creare la tua realtà.
“Il lavoro su di Sè, correttamente condotto, comincia dalla creazione di un Centro di Gravità Permanente” diceva Gurdjieff, e da quello stato dell’essere, il mondo fuori si adegua alla tua coscienza.
Trasformare la personalità, vuol dire lavorare sui Codici Interiori causa della perdita del proprio centro, che manovrano la tua esistenza senza che tu ne sia minimamente consapevole. Le emanazioni inconsce sono molto più potenti della tua parte razionale. Sono una forza che va ri-conosciuta e guidata. Questo ottenimento è possibile solo con un lavoro te stesso.. e non sull’altro.
Grazia Foti
Naturopatia Integrata
Ambiente Olistico staff