Un Altro Passo Verso il Risveglio

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Un Altro Passo Verso il Risveglio
 
Un Altro Passo Verso il Risveglio
 
 

Un Altro Passo Verso il Risveglio oltre all’osservazione metodica e senza giudizio di te stesso, è comprendere, non solo mentalmente, la differenza tra Re-Azione meccanica inconscio/mediata ed azione consapevole in presenza.

Nel primo caso, in cui sei in uno stato re-attivo, non sei tu ad agire ma vieni agito dal basso vibrazionale, da aggregati inconsci molto ben organizzati, ancorati e bloccati nel tuo inconscio, che fagocitano il tuo vero sè: a questo livello, non ottieni i risultati desiderati e sprechi un mare di energia inutilmente.
Nel secondo caso, quando cioè compi azioni coscienti, concentri energia e agisci dall’alto vibrazionale di te stesso, entri nel flusso che ti consente di realizzare al meglio la tua missione unica.

Su questo parametro si è concentrato la maggior parte del lavoro di Gurdjieff e delle sue scuole di Quarta Via, poichè è assai complicato che le persone si accorgano dei loro automatismi.

Il lavoro diventa un allenamento quotidiano per riuscire a differenziare azioni e re-azioni.

Come accade fin da bambino ma anche nella vita intrauterina, assorbi come una spugna tantissime informazioni dall’ambiente circostante, che si registrano al tuo interno in una sorta di “nastro formatorio” come lo chiamava Gurdjieff.
Queste diventano Codici Interiori.. ogni deposito ha un suo identificativo che similmente ad un codice a barre, risuona quando nell’ambiente si crea una situazione di risonanza.
Nel tempo puoi non essere più consapevole degli eventi che ti hanno segnato e che si trovano in quel grande serbatoio che occupa il 90% del tuo essere in manifestazione e che è l’inconscio. Per cui non sei in grado di riconoscere un evento risonante al quale puoi solo re-agire.
Il “lettore esterno” si attiva solo col tuo codice interno altrimenti rimane inerme. Per questo ognuno risponde diversamente agli stimoli che riceve.

Eventi e persone intorno a te sono dei “lettori” che sincronizzano il tuo codice e stimolano una re-azione molto veloce e spesso incontrollabile. Il lavoro su se stessi deve quindi essere continuativo e metodico.
 
 
Un Drenaggio Interiore

Quando una situazione ti crea emozioni tossiche come: disappunto, rabbia, angoscia, ansia, dolore, tristezza, senso di colpa.. ecco che ha appena agganciato un tuo codice inconscio.

Sposta l’attenzione dall’esterno al tuo interno e rimani sull’emozione spiacevole senza distrazione, per tutto il tempo che serve. Più forte e intenso è il fastidio che provi, più il codice è nascosto e ancorato dentro di te.
Non importa il tempo che ci vuole, ma stai drenando tossine emozionali che sciolgono la cristallizzazione.
Ascoltare e penetrare un emozione negativa, ti condurrà all’origine del problema in maniera spesso inaspettata e sorprendente.
Ecco perchè sentire qualsiasi disagio diventa materiale da lavoro.
Il lavoro interiore unito a preghiera e meditazione, serve a portare la luce necessaria per disgregare i codici che vivono nell’oscurità.
 
 
Grazia Foti
Naturopatia Integrata

 
 
Ambiente Olistico staff
 
 

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