Viaggi Astrali Niente di Spirituale
Fare i “Viaggi Astrali” non ha niente di spirituale. Vi assicuro che chi nasce con questa caratteristica, solitamente la teme, poichè si tratta di un vero e proprio sdoppiamento dell’essere, difficoltoso da gestire nella vita materiale.
Alcuni ci nascono, altri ci si ritrovano dopo uso di sostanze psicotrope, come ad esempio LSD o il famoso Peyote che aprono in maniera violenta i canali energetici (chakra) e si viene letteralmente catapultati in altri stati di coscienza, spesso non compatibili con la vita terrena, ma più adeguati agli stati di coma e di premorte (NDE).
Per quanto riguarda coloro che ci nascono, Steiner spiega che si tratta di anime non del tutto incarnate e indica alcuni rimedi antroposofici, (piante e metalli) e alimenti per rimanere ancorati a terra evitando di “galleggiare”.
Ho conosciuto e incontrato, un certo numero di persone che fanno spontaneamente Viaggi Astrali e vivono in continuo stato di sofferenza emotiva e che farebbero qualsiasi cosa pur di NON possedere questa “caratteristica speciale” che tra l’altro determina un grande dispendio energetico.
Chi invece lo ha provocato con strane pratiche indotte artificialmente, ha dovuto poi ricorrere all’uso di psicofarmaci a vita.
Inoltre esistono “doti extraterrene” che non si possono indurre artificialmente come ad esempio la chiaroveggenza, la capacità di “vedere” oltre il tempo e lo spazio situazioni che per noi si presentano come eventi futuri e che sappiamo far parte dell’eterno presente che non siamo in grado di vedere.
Va anche bene dare un’occhiata al futuro.. ma deve essere affrontato in un ottica di lavoro su se stessi per tornare al nostro centro. Per cui lavorare con gli archetipi occupandosi di Astrologia, Numerologia, Cartomanzia, Geomanzia, I King, tecniche non invasive non ha controindicazioni particolari.
Ma chi ha esperienze extracorporee, scivola facilmente in ipnosi regressiva, o ha troppe premonizioni, non ha alcun potere sulla materia e non ha un “Io” forte, anzi al contrario in questi individui, le “forze dell’Io” non sono in grado di permeare del tutto il corpo fisico, eterico e astrale.
Ricordiamo che siamo, come ha detto Steiner, nell’epoca dell’Io cosciente, per cui queste reminiscenze atlantidee, non rappresentano in alcun modo il nostro percorso evolutivo del momento.
Grazia Foti
Ambiente Olistico staff